Grazie, Ettore

Ci sono gesti che aiutano la nostra attività e soprattutto aiutano lo spirito e l’entusiasmo dei tanti volontari che percepiscono così la solidarietà anche nei loro confronti. A quanti li compiono va dunque la nostra più sincera gratitudine

di Roberto Morgantini, fondatore delle Cucine Popolari


Le attività di volontariato in questo periodo di Covid 19, stanno conoscendo problematiche e dinamiche nuove, che si aggiungono alle già difficili situazioni affrontate nella quotidianità. Poi, per fortuna, ci sono le sorprese, gli spiragli inattesi capaci di illuminare il buio di questi giorni ancora difficili, che danno stimoli sempre più incoraggianti per immaginare un futuro migliore.

Così capita che, una mattina, nelle casse delle Cucine Popolari viene accreditata una donazione, una somma di denaro che garantisce un po’ di “ossigeno” per la nostra attività di mensa sociale, soprattutto in considerazione del notevole incremento (quasi l’80% rispetto all’anno scorso) degli ospiti, vittime della pandemia.

Ad avvalorare ulteriormente il gesto è l’aver scoperto l’identità del benefattore: Ettore Messina. Un nome prestigioso della pallacanestro europea e internazionale, che a Bologna ha lasciato un’impronta indelebile nonché – a quanto pare – parte del suo cuore.

Ettore non avrebbe voluto che la cosa si sapesse, ma questi gesti aiutano la nostra attività e soprattutto aiutano lo spirito e l’entusiasmo dei tanti volontari che percepiscono la solidarietà anche nei loro confronti, non facendoli sentire soli. Ho dunque pensato che rendergli un omaggio pubblico fosse il modo migliore per ringraziarlo.

C’è chi fa del volontariato investendoci tempo e passione in prima persona e chi, per fortuna, mettendo a disposizione parte delle proprie disponibilità economiche. Le Cucine Popolari ringraziano Ettore Messina che, anche in quest’occasione, si è dimostrato essere non solo un indiscutibile campione dello sport, ma anche un fuoriclasse di umanità.

Grazie Ettore!

Roberto Morgantini e il suo Staff delle Cucine Popolari, sono da tempo un esempio importante di solidarietà civile e attenzione per chi soffre ed è in difficoltà, così come lo sport, e il basket in particolare, insegna ad aiutare un compagno, sempre. Non sono il primo sportivo che cerca di dare una mano e sono certo che molti altri, se potranno, aiuteranno Roberto e le Cucine Popolari nel loro impegno.

Un abbraccio affettuoso, grazie di tutto quello che fate. Il giorno che sarò a Bologna, spero di poter venire a pranzo con voi.

Ettore


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