Le Primarie sono un momento fondamentale di democrazia e partecipazione, ancor di più in un periodo come questo. Un’opportunità da cogliere appieno, allargando la partecipazione ai giovani e ai cittadini stranieri e sfruttando le possibilità offerte dal web. Così si arricchisce un partito, una coalizione, una comunità
di Matteo Meogrossi, coordinatore della segreteria del Pd di Bologna
Le Primarie sono un grande momento di partecipazione, un’occasione per presentare idee e progetti alla cittadinanza bolognese e accogliere proposte, consigli, farsi carico dei problemi.
Quella del prossimo 20 giugno sarà un’occasione di democrazia in un anno particolare, segnato dal Covid che ha limitato e mutato profondamente le nostre abitudini.
Nonostante ciò questa festa democratica si svolgerà in piena sicurezza, i seggi (43) saranno allestiti quasi tutti all’aperto gestendo in maniera sicura la partecipazione e nel pieno rispetto dei protocolli Covid.
Così come si è pensato di aprire maggiormente la partecipazione introducendo per la prima volta nella storia delle Primarie bolognesi il voto digitale. Infatti tutte le cittadine e i cittadini che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età e siano in possesso delle credenziali spid hanno la possibilità di votare online, da casa, nella massima sicurezza. Questo voto è vincolato a una preregistrazione che consentirà a chi avrà provveduto a registrarsi entro il 17 giugno di votare sulla piattaforma “partecipa”.
La registrazione sarà obbligatoria anche per tutte e tutti coloro i quali abbiano compiuto il sedicesimo anno di età entro la data del voto, in questo caso la registrazione avverrà direttamente sul sito delle primarie bolognesi www.primariebologna.com.
Stessa procedura verrà riservata alle cittadine e cittadini stranieri o residenti in Eu non in possesso del diritto di voto in Italia. Costoro potranno votare esibendo un documento di identità che attesti la residenza all’interno del comune di Bologna.
Un’occasione che arricchirà la coalizione e il partito democratico, che ci consegna la possibilità di affrontare il voto di ottobre con più forza, con l’obiettivo di battere le destre e continuare a far crescere Bologna metropolitana.