«Elly Schlein, a fare come Lepore in Italia si perde»

«Inutile illudersi, come fa pure il nostro sindaco – il quale, ricordo, ha ignorato con disprezzo il segnale significativo a Bologna dell’11% della lista Calenda-Renzi, una cifra che è superiore alle sinistre messe insieme, a sinistra del Partito democratico. Il Pd, con tutta la compagnia di giro cara alla nuova segretaria Elly Schlein, non batterà mai la destra. Sta scritto nella storia del nostro Paese. Non si possono ignorare i laici e i cattolici liberali»

di Angelo Rambaldi, Bologna al Centro – L’Officina delle Idee


Dopo essere vissuto e cresciuto nella “prima Repubblica”, non votai mai a destra. Sono pure stato nell’Ulivo, oggi forse un po’ troppo mitizzato.

Devo ricordare infatti che l’Ulivo vinse bene solo nel 1996 perché Umberto Bossi aveva litigato con Silvio Berlusconi e si era fatta una lista sua, con la Lega Nord, fuori dalla destra. La seconda volta, era il 2006, l’Ulivo vinse per un soffio, durò poco e cadde quando una Procura d’assalto (quelle che piacciono molto oltre che ai “cinque stelle” anche a una parte del Pd) mise agli arresti domiciliari Sandra Lonardo, la moglie del ministro della Giustizia del secondo Governo Prodi, che era Clemente Mastella, all’epoca “Popolari-Udeur”. Naturalmente un anno dopo Sandra Lonardo fu assolta.

L’Ulivo, tuttavia, era un centro “trattino” sinistra. Questo perché, basta leggere la storia del nostro Paese, in Italia una sinistra che raggruppasse solo tutte le sinistre, una sinistra caratterizzata da una sbandierata “radicalità”, che ha una visione e delle priorità della società italiana che ignorino, anzi disprezzino la visione laica (non laicista) e che pure ignorino il cattolicesimo liberale non ha alcuna speranza di vincere. Quella sinistra nel nostro Paese non ha mai battuto la destra e non la batterà mai.

Ma è così in tutta Europa. In Inghilterra, ora che i laburisti hanno liquidato il radicale Corbyn hanno buone probabilità di battere i Conservatori, portandogli via dei voti. In Italia è uguale: se la sinistra non porta via dei voti alla destra perde.

Inutile illudersi, come fa pure il nostro sindaco Matteo Lepore – il quale, ricordo, ha ignorato con disprezzo il segnale significativo a Bologna dell’11% della lista Calenda-Renzi, una cifra che è superiore alle sinistre messe insieme, a sinistra del Partito democratico. Il Pd, con tutta la compagnia di giro cara alla nuova segretaria Elly Schlein, non batterà mai la destra. Sta scritto nella storia del nostro Paese.


Un pensiero riguardo “«Elly Schlein, a fare come Lepore in Italia si perde»

  1. In un Paese in cui più della metà dei cittadini non va a votare il ricettario della somma di questo o quel partito o movimento non dice nulla. Solo un manifesto di idee chiaro e progressista può rappresentare uno stimolo a andare a votare. La politica e fatta di idee e non solo di accordi tra vertici e ricerca di conseguenti mediazioni.

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