Se il 2023 si aprirà con un brindisi alla nuova rete di bus notturni, non possiamo che augurarci di poterlo chiudere con notizie altrettanto buone sul fronte del trasporto su rotaia: al momento l’orario ferroviario 2023 della nostra regione è un’esatta fotocopia di quello 2022, e non è una buona notizia
di Fabio Bettani, presidente della Consulta Comunale della Bicicletta
La notte di San Silvestro, chi si troverà a passare in via dei Mille al minuto :00 o :30 di ogni ora potrà osservare una scena che, alle nostre latitudini, è quantomeno insolita: una decina di autobus che, nel giro di pochi minuti, arrivano in fermata, aprono le porte e aspettano che siano arrivati tutti gli altri mezzi prima di ripartire, permettendo ai passeggeri un interscambio perfetto da tutte le origini e per tutte le destinazioni.
È la caratteristica più rilevante dell’orario delle 6 nuove linee bus notturne di Bologna, che dal 1° gennaio circoleranno tutte le notti che precedono i T days: vale a dire tra il venerdì e il sabato, tra il sabato e la domenica e, in caso di festività infrasettimanali, anche tra il giorno prefestivo e il giorno festivo.
Gli orari di tutte le linee (eccetto la N6 per Rastignano, troncata in Piazza Cavour come la linea 13, che è il suo equivalente diurno) prevedono infatti una sosta di alcuni minuti in via dei Mille al minuto :00 e al minuto :30 di ogni ora. Un cadenzamento perfetto che, con l’arrivo di tutti i bus in via dei Mille in simultanea, consentirà di combinare tutte le origini e le destinazioni, ottimizzando il tempo di viaggio e minimizzando l’attesa.
Ci sarà chi esce da un concerto al Covo di via Zagabria, sale a bordo della linea N3 diretta in centro e, una volta in via dei Mille, trova coincidenza immediata con un N1 per tornare a casa propria, a Castel Maggiore. E ci sarà chi prende un N5 dalla Lunetta Gamberini in direzione centro e, una volta in via dei Mille, trova coincidenza immediata con un N6 per l’Ospedale Maggiore, dove magari ha un turno di notte.
Le coincidenze certe sono un dato essenziale per un servizio notturno, perché nessuno vorrebbe aspettare venti minuti in piena notte, al buio e magari al freddo. La sosta in via dei Mille dura (da orario) 5 minuti, permettendo di assorbire eventuali ritardi e dando tutto il tempo utile per cambiare mezzo.
Una scelta di cui è facile prevedere l’ampio successo: già oggi le linee 14N, 20N e 25N, che cesseranno il servizio il 31 dicembre in coincidenza con l’avvio della nuova rete, avevano dimostrato un notevole afflusso di passeggeri, pur senza prolungamenti extraurbani e in assenza di un vero effetto rete interno alla città.
L’arrivo e la ripartenza simultanea dei mezzi sono un artificio oraristico comune nel trasporto ferroviario. Non serve andare all’estero: in Lombardia come in Toscana, l’orario cadenzato fa sì che, in determinate stazioni nodo, i treni provenienti dalle varie direzioni arrivino simultaneamente poco prima del minuto :00 (oppure :30) e ne ripartano subito dopo, massimizzando le possibilità di coincidenza e, quindi, l’efficienza del sistema.
Sulle rotaie dell’Emilia-Romagna, purtroppo, un sistema del genere è ancora di là da venire, tra cadenzamenti imperfetti (è un evidente eufemismo – il cadenzamento o c’è o non c’è) e clamorosi buchi d’orario nel serale e nel fine settimana. Per citare un esempio: l’ultimo treno serale da Bologna per Vignola parte alle 20:18 (con una corsa successiva, ma con autobus sostitutivo in partenza alle 21:16, per i più temerari). E in regione va anche peggio: l’ultimo treno serale da Reggio Emilia per Guastalla, che passa per il fondamentale snodo trasportistico di Reggio AV Mediopadana, parte nientemeno che alle 19:17 (con una corsa successiva in bus alle 19:45, per chi volesse davvero concedersi il lusso di fare le ore piccole).
Se il 2023 si aprirà con un brindisi alla nuova rete di bus notturni, non possiamo che augurarci di poterlo chiudere con notizie altrettanto buone sul fronte del trasporto ferroviario: al momento l’orario ferroviario 2023 della nostra regione è un’esatta fotocopia di quello 2022, e non è una buona notizia.
Nell’attesa di novità anche su questo fronte, appuntamento a San Silvestro, in via dei Mille, per valutare la novità delle linee N Tper alla prova dei fatti.
Grazie delle informazioni, spero che il servizio di bus, notturni e diurni, e dei treni regionali, sia sempre più efficiente e a basso costo. Ritengo sia una delle maggiori spinte verso la modernità
Un bel passo avanti!