Non ci sono solo le elezioni amministrative

Il 28 e 29 novembre si rinnoverà l’Ordine dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche che comprende 19 professioni sanitarie. Ospitiamo l’intervento della presidente uscente e candidata con la Lista “19 Competenze in Ordine”

di Rossella Trenti, presidente dell’Ordine dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche


L’Ordine dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione (Tsrm-pstrp) è un’importante novità introdotta dalla legge 3/2018 che ha dato a 19 professioni sanitarie la possibilità di convergere in un progetto unitario con il quale valorizzare e rafforzare le rispettive competenze.

Si tratta di professioni fondamentali per il benessere e la salute dei cittadini, professioni delle quali si è parlato e si parla tutt’ora ancora poco nonostante siano anch’esse messe a dura prova dall’emergenza sanitaria: radiologi, tecnici di laboratorio, personale che effettua tamponi, ma anche chi lavora nelle Case della salute e nelle case di riposo, dando sostegno sanitario a bambini o anziani che necessitano di percorsi riabilitativi. Tutti hanno sofferto l’emergenza di questa primavera e adesso sono tornati ad affrontarla in prima linea. In questi mesi non si sono fermati e hanno investito in forme innovative di telemedicina e teleconsulto, arrivando a creare una piattaforma online sperimentale che permetterà a sette professioni sanitarie appartenenti all’Ordine di dare continuità ad alcuni percorsi riabilitativi anche a distanza.

A fine mese (28 e 29 novembre) si terranno le elezioni per rinnovare il Consiglio Direttivo dell’Ordine, e il mio impegno a candidarmi è totale e incondizionato, perché credo in ciò che faccio. L’obiettivo è quello di realizzare un ordine al servizio degli iscritti, sfatando tutti i pregiudizi che derivano dall’obbligo di farne parte. Ho scelto persone che potessero candidarsi in una lista insieme a me, con competenze e professionalità diverse, perché soltanto investendo in queste capacità personali saremo in grado di affrontare le grandi sfide e portare avanti progetti degni di valorizzare l’operare quotidiano dei professionisti. Le parole sono più facili da mettere insieme, ma le azioni necessitano di costanza e conoscenza, e da loro so che si creerà un gruppo pieno di idee, capace di affrontare e proporre soluzioni a ciò che i colleghi si aspettano da noi, con determinazione e preparazione.

Già durante il mio mandato, ormai in scadenza, ho cercato di coinvolgere i professionisti fin dalla costituzione dell’ordine multiprofessionale in momenti di confronto comune. Non sempre siamo riusciti a portare avanti obiettivi condivisi, ma ritengo si debba lavorare in questa direzione, ora che la conoscenza reciproca è maggiore.

Desidero ricordare un momento importante nel quale tutte le 19 professioni si sono sentite coinvolte e hanno contribuito alla realizzazione di un evento fondamentale per il nostro Ordine, svoltosi a Bologna il 22 giugno 2019, dove i professionisti hanno partecipato descrivendo attraverso una narrazione appassionata le proprie attività quotidiane. In quella occasione, la partecipazione di Massimo Tosini ha consolidato in noi la consapevolezza di quanto ora affermiamo con fermezza: le attività sanitarie e le professioni tutte devono sviluppare e trasferire le loro attività sul territorio, per avvicinarsi al cittadino, per poterne comprendere maggiormente i bisogni. Senza affollare i pronti soccorsi, promuovendo le specifiche competenze di ogni professione nelle Case della Salute e nei Presidi Territoriali, sostenendo e ascoltando, fornendo quelle prestazioni che anche attraverso attività domiciliari possono risolvere le necessità sanitarie di quel momento delle persone fragili. L’ultimo lavoro editoriale di Tosini, “Anziani – diritti e tutele senza età”, a cura dell’avv. Laila Perciballi, testimonia la lungimiranza delle idee da lui espresse da tempo e che sono anche le nostre.

La partecipazione di autorità come l’assessore alla Sanità e welfare, coordinamento delle attività della giunta comunale Giuliano Barigazzi e il presidente del Comitato unitario delle professioni intellettuali, Cup-ER Alberto Talamo, oltre a quella della consulente legale dell’Ordine avv. Roberta Li Calzi e dell’avv. Gennaro Maria Amoruso, Dpo dell’Ordine, hanno conferito a questo momento un riconoscimento politico importante, che auspichiamo prosegua anche in futuro.


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