Sottoscriviamo il “Patto di San Petronio”

L’iniziativa promossa dall’Arcidiocesi mira a contrastare vecchie e nuove povertà amplificate dalla crisi economica tramite il finanziamento alle piccole aziende del territorio bolognese con massimo tre dipendenti, che sono in cassa integrazione, che hanno un rapporto di lavoro a tempo determinato o occasionale

di Giovanni De Plato, presidente dell’Associazione Cantiere Bologna


L’Associazione e la redazione della rivista web di Cantiere Bologna sottoscrivono il “Patto di San Petronio” promosso dal cardinale Zuppi. Il lancio della raccolta fondi da parte della Chiesa bolognese lascia sperare in una immediata e generosa contribuzione da parte  delle istituzioni, delle  imprese e di singole persone. 

La finalità è dare un sostegno al mantenimento dell’occupazione tramite il finanziamento alle piccole aziende del territorio bolognese con massimo tre dipendenti, che sono in cassa integrazione, che hanno un rapporto di lavoro a tempo determinato o occasionale.

È un’iniziativa di grande solidarietà sociale che impegna ognuno di noi contro il rischio della crescita della disoccupazione conseguente alla scadenza della cassa integrazione, mettendo così in gravi difficoltà molte famiglie.

Il sostegno economico del “Patto di San Petronio” mira a evitare la chiusura delle piccole imprese, delle botteghe artigianali, degli esercizi a conduzione familiare dovute alla crisi della pandemia, che ha ridotto la domanda di beni e servizi mettendo in ginocchio le attività produttive anche per la conseguente mancanza di risorse finanziarie.

I tempi dei bonus, dei sostegni, degli aiuti del Recovery Plan sono troppo lunghi e affidati a una burocrazia che non riuscirà a far fronte nell’immediato alle urgenze delle piccole imprese. E laddove non arriva lo Stato dovrebbe arrivare la solidarietà delle persone. È quello che ci chiede il Cardinale Zuppi se si vogliono  evitare ulteriori disastri che coinvolgerebbero piccoli imprenditori, lavoratori, genitori e bambini.

Con encomiabile generosità la Caritas diocesana di Bologna e quella nazionale hanno contribuito al fondo consistente messo a disposizione dall’Arcidiocesi di Bologna. Un fondo che va reso ancora più ricco facendosi carico di donare e di sollecitare il contributo di ogni persona di buona volontà. A questo fine l’Associazione e la redazione di CantiereBologna.com invitano i propri iscritti, lettori e quanti condividono il nostro progetto a sottoscrivere con solidale magnanimità.

Il contributo va intestato a: Caritas diocesana di Bologna

Causale: Patto San Petronio

IBAN: IT27Y0538702400000001449308 

Grazie


Un pensiero riguardo “Sottoscriviamo il “Patto di San Petronio”

  1. Tutto bello ed encomiabile.
    Però vorrei una dichiarazione ufficiale da parte della Curia su come si è comportata, durante il periodo della pandemia, nei confronti dei piccoli commercianti che pagano gli affitti nei numerosissimi locali di proprietà della Curia.
    Secondo le affermazioni di alcuni commercianti non c’è stata nessuna sospensione, riduzione o moratoria come invece hanno fatto numerosi privati. Imprese che occupano anche solo una o due persone, chiuse per mesi, sembrerebbe non abbiano avuto nessun aiuto dalla Curia per quanto riguarda gli affitti.
    Grazie

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