Il Futuro della Memoria

Anche quest’anno Cantiere Bologna organizza un’iniziativa in occasione dell’anniversario del 2 agosto. In Piazza Lucio Dalla si terranno alcune giornate di riflessione e confronto sul valore della memoria nella costruzione del futuro di una comunità. Il primo appuntamento lunedì 1 agosto dalle 18 con un ricco programma

di Aldo Balzanelli, condirettore cB


Due anni fa, insieme alle Cucine Popolari e alle 6000sardine, Cantiere Bologna realizzò le “stazioni della memoria”, che coinvolsero centinaia di persone nel “racconto” della strage alla stazione. Lo scorso anno ideammo e collocammo, insieme al Comune di Bologna, i “Sampietrini della memoria”, placche con i nomi delle 85 vittime della strage lungo il percorso Piazza Maggiore-Stazione ferroviaria.

Quest’anno l’obiettivo del progetto di Cantiere Bologna, intitolato Il Futuro della Memoria, è  organizzare tre giornate di riflessione sul valore della memoria. 

La prima in concomitanza con l’anniversario della strage del 2 agosto 1980, la seconda a metà settembre in modo da poter coinvolgere gli studenti delle scuole superiori. L’evento ha il sostegno dell’Associazione tra i familiari delle vittime del 2 agosto, del Comune di Bologna, dell’Assemblea regionale, della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, di Hera, della Fondazione Innovazione Urbana e delle Cucine Popolari.

La riflessione coinvolgerà intellettuali, testimoni e studiosi in una riflessione comune sul valore della memoria nella costruzione del futuro di una comunità. Gli eventi saranno proposti nella tettoia Nervi (Piazza Lucio Dalla). Dopo i saluti del sindaco Matteo Lepore e della presidente dell’Assemblea legislativa della Regione Emma Petitti, si terrà un confronto tra i presidenti delle associazioni dei familiari delle vittime del 2 agosto, Ustica, Uno Bianca e Marzabotto. A questo seguirà un monologo di Benedetta Tobagi sul filo nero che lega le stragi, da Brescia a Bologna. Quindi sarà la volta dell’intervista ad Alessandra Arceri, la magistrata che recentemente ha condannato la Germania a risarcire le vittime della strage di Marzabotto. La serata si concluderà con lo spettacolo “Marzabotto” scritto da Matteo Belli e Carlo Lucarelli e interpretato da Matteo Belli. 

La seconda parte del progetto Il Futuro della Memoria si terrà il 18 e il 19 settembre. Tra le iniziative un dialogo sulla memoria tra Marco Damilano e Marina Orlandi Biagi, un confronto con il giornalista Paolo Berizzi sul ritorno del neofascismo in Italia e uno spettacolo di Gad Lerner.

«L’importanza della riflessione sulla memoria – ha commentato Elena Di Gioia, Delegata del Sindaco alla Cultura di Bologna e Città Metropolitana – e su come possiamo comporre memoria oggi è uno degli impegni fondamentali dell’Amministrazione. Ritrovarsi comunità a partire dalle ferite della nostra città nella ricerca incessante di verità e giustizia in un dialogo che fa convergere il passato, il presente e il futuro lungo l’asse dei diritti e della democrazia. Grazie a Cantiere Bologna per la composizione della rassegna che alterna momenti di dialogo e approfondimento con spettacoli e incontri con tante preziose voci che la compongono e che si terrà nella nuova Piazza Lucio Dalla, che in questa occasione anticipa il percorso culturale legato al futuro Polo della memoria democratica».


Rispondi