Da tempo (quello che invocano gli utenti) l’azienda di trasporto pubblico regionale ha imboccato la strada dell’accessibilità digitale ai propri servizi. Il fulcro del sistema è Roger, app che consente ai clienti il controllo e la gestione di tutti gli aspetti del viaggio: bigliettazione, orari e percorsi. In aggiunta, stiamo lavorando per permettere l’acquisto cashless dei titoli di viaggio su tutte le linee urbane ed extraurbane. Una tendenza comune a tutti i servizi di trasporto pubblico più evoluti al mondo, che rende superata anche la comodità di strumenti come la Oyster card londinese
di Tper Spa
Nel dare volentieri riscontro, per quanto di competenza di Tper, ci sia consentito partire dalla fine, vale a dire da dove ci eravamo lasciati con l’avvocato Palombarini (qui) dieci anni fa quando, con un auspicio propositivo e rivolto al futuro, rispondemmo alla sua sollecitazione sulla Oyster Card londinese.
Premesso che ogni confronto tecnico, specie sul piano internazionale, andrebbe sempre fatto tenendo conto delle specificità regolatorie e tariffarie delle differenti realtà, anche noi, come tante altre aziende di mobilità nel mondo, ci ispiriamo alle esperienze più avanzate e, tra queste, abbiamo sempre considerato Londra tra i nostri modelli di riferimento, potendola ritenere a buon titolo la capitale mondiale del trasporto pubblico per le sue scelte all’avanguardia in ogni epoca, dall’Ottocento in poi.
Nel frattempo, da dieci anni fa a oggi, il futuro è … arrivato anche qui. “Col tempo”, come dice il nostro interlocutore, ma forse nemmeno troppo, perché si è lavorato con decisione sia sul fronte della bigliettazione elettronica, sia su quello dell’infomobilità, giungendo per gradi alle attuali soluzioni che – occorre dirlo – oggi anche da noi superano la comodità della Oyster, non richiedendo nemmeno un supporto dedicato, in quanto utilizzano uno strumento che abitualmente tutti teniamo in tasca: lo smartphone.
Tper, infatti, mette a disposizione dei propri utenti una app, Roger (qui) – fruibile gratuitamente e installabile su ogni smartphone Android o iOS – che è un vero e proprio assistente di viaggio e consente un ventaglio di possibilità che sarebbero state di grande utilità all’avvocato Palombarini nella gestione dei suoi spostamenti con i mezzi pubblici.
Roger non solo incorpora un travel planner che consente di pianificare il proprio viaggio su bus e treni in tutta la regione semplicemente impostando origine e destinazione desiderate, ma permette anche l’acquisto online di biglietti virtualizzati da conservare nell’app e utilizzare al bisogno convalidandoli a bordo con il proprio telefono. Con Roger è possibile avere informazioni aggiornate in tempo reale sull’arrivo dei mezzi di tutte le linee urbane ed extraurbane di bus, ma anche dei treni del servizio ferroviario regionale.
Acquistare un biglietto del bus, in questo modo, è possibile 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, senza alcun sovrapprezzo. Un grande vantaggio, specie in orari o in luoghi dove sarebbe impossibile, o quantomeno disagevole, trovare una rivendita. In virtù della praticità informativa che rappresenta, oltre che per la comodità del pagamento elettronico, la piattaforma digitale integrata Roger conta oggi 318.000 utenti registrati che con soddisfazione la utilizzano. Dispiace sinceramente che l’avvocato Palombarini – che contiamo di annoverare presto tra questi utenti – non fosse al corrente di questa opportunità; evidentemente il fatto che Roger sia conosciuto da molti, ma non ancora da tutti, è un tema di lavoro per noi e ciò ci spinge a migliorare sul piano della diffusione dell’informazione per far sì che sia sempre più ampia la platea di persone che possono fruire vantaggiosamente dell’utilizzo del trasporto pubblico.
Solo a titolo di esempio nei casi citati dall’avvocato, usando Roger avrebbe potuto gestire in tempo reale le informazioni relative ai più prossimi passaggi delle linee extraurbane e suburbane che da Bazzano conducono a Bologna oppure, se consigliato dall’app, optare per un treno della Bologna-Vignola; analogamente, trovandosi a Villanova, conoscere la situazione delle suburbane 89 e 99 e delle altre linee extraurbane della direttrice San Vitale oppure valutare se prendere il treno della Bologna-Portomaggiore alla vicina fermata Ca’ dell’Orbo. Il tutto anche acquistando online, sempre su Roger, i biglietti utili indifferentemente per i bus o per i treni di queste due linee del Servizio Ferroviario Metropolitano (gestite dalla società TrenitaliaTper), sulle quali Tper proprio negli ultimi dieci anni ha investito molto, mettendo in esercizio moderni e confortevoli elettrotreni ETR350 che hanno riqualificato notevolmente il servizio.
Sempre in ambito di bigliettazione elettronica, sulle linee urbane, è stato introdotto anche il pagamento contactless con carta bancaria di credito o di debito direttamente a bordo del bus: nell’ottobre del 2021 Bologna è stata la prima città metropolitana in Italia a estendere all’intero servizio urbano di superficie questo sistema che consente di non doversi premunire di titolo di viaggio se si è in possesso, come ormai la quasi totalità delle persone, di una tessera bancomat o di una carta di credito, sistemi di pagamento contactless che possono anche essere virtualizzati su smartphone o su dispositivi indossabili, come gli smartwatch.
A distanza di un solo anno dalla sua introduzione, a Bologna già un biglietto su tre viene acquistato con questo metodo di pagamento e la tendenza è in continuo aumento. Nel 2022, sul servizio urbano di Bologna sono stati venduti oltre 2,5 milioni di biglietti con questa modalità. Un riscontro molto forte di gradimento dell’uso della carta bancaria per il pagamento, che non solo è veloce e sicuro, ma garantisce un ulteriore vantaggio: il sistema effettua il calcolo del dovuto in automatico alla fine di ogni giornata addebitando la miglior tariffa. Per quanto riguarda i viaggi sulla rete urbana Tper di Bologna, per esempio, dalle ore 2 del mattino fino alle 2 della notte successiva l’addebito massimo è di 6 euro, a prescindere dal numero di corse effettuate.
Stiamo lavorando per estendere questo sistema anche a tutta la rete extraurbana; siamo consapevoli che occorreranno parecchi mesi, ma a regime su tutto il servizio Tper, dalla città alle propaggini più lontane dell’area metropolitana si potrà pagare, oltre che con l’app Roger – come già è possibile oggi – anche direttamente “passando” sul validatore la propria carta di credito o tessera bancomat contactless.
Quanto alle verifiche a bordo dei mezzi, il fatto che sia controllato il possesso di regolare titolo di viaggio a tutti i passeggeri del bus non risponde altro che a un’esigenza di equità che è particolarmente sentita e auspicata dagli utenti in regola; una verifica viene compiuta nell’arco di non più di qualche minuto ed è effettuata generalmente con il bus in marcia; qualche eccezione talvolta può avvenire, anche se un ritardo di mezz’ora della corsa pensiamo non possa essere ascritto a questo fatto, ma – come capita in certe condizioni di congestione stradale – a eventi legati al traffico, specie su tratte particolarmente lunghe come quelle extraurbane.
Le perturbazioni della circolazione certamente afferiscono anche ad altre situazioni a cui fa riferimento l’avvocato Palombarini: una manifestazione fieristica, una partita di calcio o una deviazione improvvisa e obbligata dovuta a un corteo possono comportare ritardi a catena, che sono inevitabili per un servizio di rete come quello del trasporto pubblico che è tenuto al rispetto di fermate e percorsi prestabiliti. A questo l’Azienda può porre rimedio solo limitatamente alle proprie possibilità operative di gestione.
Per non eludere nessuna sollecitazione, infine, teniamo a precisare che sul sito gli orari della linea urbana 13 non riportano tutte le oltre 50 fermate dei due rami della linea presenti lungo il percorso: ciò consente di informare sui tempi di percorrenza riferiti ai principali punti d’interesse, oltre a indicare gli orari di partenza e arrivo ai capilinea, senza tuttavia appesantire ulteriormente un documento che – seppur così semplificato – conta oggi 21 pagine. A onor del vero, però, alla stessa pagina del sito relativa alla linea è riportato il percorso schematico completo con la successione di tutte le fermate, nessuna esclusa, nei due sensi di marcia: ciò consente di orientarsi in modo semplice, individuando la propria fermata nel contesto della linea.
Siamo consapevoli che un servizio che nel solo bacino bolognese eroga più di 8.600 corse d’autobus ogni giorno, su cui quotidianamente vengono compiuti in media 380.000 viaggi attraverso 6.400 fermate, non sia indenne da criticità su cui l’attenzione di Tper è comunque massima, sempre con impegno da parte di ogni componente aziendale, da quella gestionale a quella operativa, attraverso l’ascolto dell’utenza in un confronto su cui basiamo la nostra progettualità verso un miglioramento continuo.
In dieci anni di vita (Tper è nata nel 2012 dalla fusione dei rami trasporto di Atc e Fer), abbiamo rinnovato la nostra flotta con mezzi sempre più moderni, confortevoli ed ecosostenibili, dedicandoci anche a definire progetti e piani di investimento per implementare la qualità del trasporto pubblico e perseguire obiettivi di neutralità climatica con un orizzonte prossimo. Non si sono, pertanto, lesinati investimenti in tecnologie utili a favorire l’accesso al servizio e a facilitare chi ci sceglie per i propri spostamenti, indipendentemente che si tratti di un utente occasionale o di uno dei nostri 133.000 abbonati annuali.
Confidiamo di aver espresso il senso di un impegno, rispondendo all’avvocato Palombarini e mettendo così, reciprocamente, “idee a confronto”, nel solco dello spirito di Cantiere Bologna, che ringraziamo per averci ospitato nelle sue pagine.
Photo credits: Tper Spa
Cacchio! Se è tutto vero, chapeau!
Chi scrive è convincente, non ci resta che fare la conoscenza di Mr Roger per verificare la sua onestà…