Come Ente di promozione sportiva, oltre a promuovere la pratica atletica, teniamo molto alla qualità della vita delle persone e riteniamo che questa si possa migliorare avendo a disposizione spazi cittadini a dimensione di persona, dove tutti si sentano sicuri. Riteniamo che siano obiettivi prioritari per il progetto della Città 30 quelli di rendere le strade più sicure, limitando la velocità dei veicoli a motore e ridisegnando gli spazi, per permettere alle persone di camminare e socializzare in sicurezza e tranquillità
di Sergio Antolini, Uisp Bologna
La Uisp – Unione Italiana Sport per Tutti – ha l’obiettivo di estendere il diritto allo sport a tutti i cittadini. Opera dal 1948 nel settore della promozione sportiva, offrendo molteplici e qualificati servizi alle persone (donne, uomini, giovani, anziani, detenuti minori e adulti, disabili) nelle varie fasi delle attività ricreative (manifestazioni e gare sportive, animazione ludico-ricreativa, attività motoria). Siamo proiettati al raggiungimento del benessere individuale e, di conseguenza, collettivo. Le nostre attività tendono all’inclusione sociale attraverso la pratica motoria e all’accettazione delle diverse motivazioni personali che avvicinano l’individuo alle varie attività caratteristiche sportive. Lo sport per tutti è un bene individuale e sociale che interessa la salute, la qualità della vita, l’educazione e la socialità; tutela e valorizza gli aspetti migliori dell’uomo e della collettività e si pone come alternativa ai valori esasperati espressi dallo sport professionistico.
Partendo dalla nostra mission abbiamo aderito alla campagna Bologna30 con entusiasmo, perché crediamo che sia un notevole beneficio per il miglioramento della qualità della vita dei cittadini. Sentiamo l’esigenza di fare il possibile per evitare che le persone possano perdere la vita spostandosi per lavoro oppure praticando sport, utilizzando la bicicletta oppure attraversando una strada sulle strisce pedonali. Vorremmo che tutti si sentissero a loro agio quando percorrono le nostre strade sia a piedi sia in bicicletta o in automobile, consapevoli e rispettosi di tutti gli altri.
Essendo un Ente di promozione sportiva, oltre a promuovere la pratica atletica, teniamo molto alla qualità della vita delle persone e riteniamo che questa si possa migliorare avendo a disposizione spazi cittadini a dimensione di persona, dove tutti si sentano sicuri. Riteniamo, quindi, che siano obiettivi prioritari per il progetto della Città 30 quelli di rendere le strade più sicure, limitando la velocità dei veicoli a motore e ridisegnando gli spazi, per permettere alle persone di camminare e socializzare in sicurezza e tranquillità.
Riteniamo che serva, per la riuscita del progetto un coinvolgimento dei cittadini che li renda partecipi in prima persona. A questo scopo è vitale un piano di comunicazione efficace e capillare a qualsiasi livello, partendo dai bambini per arrivare fino alle categorie più anziane. Occorre tenere presente che la Città 30 porta tantissime novità e non tutte sono conosciute dai cittadini: per fare qualche esempio, quanti conoscono il significato di “Casa Avanzata”? Quanti conoscono le bike lane e le relative limitazioni al traffico? Quanti riconoscono i cartelli che già ora delimitano le “zone 30” esistenti? Ecco, sarà determinante far capire che la Città 30 non è solo la disputa se sia meglio circolare a 30 km/h oppure a 50 km/h, ma è un modo diverso e – secondo noi – migliore di pensare gli spazi della nostra città.
Come associazione ci auguriamo di vedere applicati anche a Bologna i criteri progettuali alla base delle Città 30: ci aspettiamo che i punti della città più “fragili” (aree attorno alle scuole, attraversamenti pedonali, piste ciclabili) offrano veramente quella sicurezza che permette a tutte le persone di sentirsi a proprio agio e soprattutto PROTETTE quando li attraversano. Ci auguriamo che tutti, anche quelli che adesso si dicono contrari, si sentano (via via che il progetto avanza) partecipi della trasformazione, perché riescono a toccare con mano i cambiamenti positivi. Speriamo, infine, che i tempi previsti per l’esecuzione e il miglioramento del trasporto pubblico (tram) vengano rispettati, perché un trasporto pubblico sempre più efficiente sarà uno dei pilastri portanti della Città 30.