Ecco il bilancio economico delle “Stazioni della memoria del 2 agosto 1980”

Con l’ “avanzo” risultato dalla sottoscrizione stiamo progettando una nuova iniziativa ancora più ricca di contenuti per il prossimo anno

di Aldo Balzanelli, giornalista


Con un po’ di ritardo, ma convinti della necessità della massima trasparenza, pubblichiamo il resoconto economico dell’iniziativa “Le stazioni della memoria del 2 agosto 1980”, realizzato da Cantiere Bologna insieme con 6000 Sardine e Cucine popolari e reso possibile da una straordinaria partecipazione alla sottoscrizione lanciata a luglio per finanziare il progetto.

Come si ricorderà le “stazioni” sono state finanziate con una raccolta fondi legata alla “vendita” dei braccialetti di silicone che riportavano accanto all’orologio fermo sulle 10.25, ora dell’attentato, la scritta “Bologna non dimentica – 2 agosto 2020”.  All’iniziativa, che si è svolta nel 40. anniversario della strage,  hanno partecipato centinaia di persone. Nella giornata di sabato hanno affollato le “stazioni della memoria”, dove si sono alternati artisti e semplici cittadini con iniziative per tenere vivo il ricordo di un evento che ha segnato profondamente la storia della città. Lo stesso è accaduto la mattina della domenica, quando i mille partecipanti alla celebrazione ufficiale, numero  contingentato dal Covid, hanno trovato sulle loro sedie uno dei nostri braccialetti. Questa iniziativa è stata particolarmente significativa anche considerando le limitazioni imposte dalla pandemia alle tradizionali celebrazioni.

Quando siamo partiti temevamo di non raggiungere l’obiettivo di raccogliere i fondi necessari per pagare le spese. Invece, come potete verificare qui sotto, sono stati raccolti più denari di quanti erano necessari. Il saldo positivo (oltre 13 mila euro) ci ha spinto a pensare di utilizzare questo “tesoretto” per organizzare anche il prossimo anno un’iniziativa dedicata alla memoria, ancor più ricca di quella di quest’anno. Ci stiamo già lavorando, come sempre in stretto contatto con l’Associazione dei familiari delle vittime, e a breve ve ne daremo conto, per sapere cosa ne pensate e raccogliere i vostri suggerimenti.

Ecco il bilancio:

Entrate
Sottoscrizioni sulla piattaforma Ginger18.389,00
Sottoscrizioni dirette13.000,00
Raccolta volontari910,00
TOTALE ENTRATE 32.299,00
USCITE
Noleggi, allestimenti, logistica12.444,00
Acquisto braccialetti3.948,00
Rimborsi viaggi ospiti 93,00
Promozione social532,00
Rimborsi spese1.700,00
TOTALE USCITE18.717,00

SALDO

+ 13.582,00

Infine, ancora un grazie a tutti quelli che hanno reso possibile la realizzazione del progetto “Stazioni della memoria”: da chi ha sottoscritto a chi a deciso di “sponsorizzarlo” con  somme importanti e a chi ha regalato un po’ del proprio tempo e del proprio impegno per far vivere l’iniziativa.


2 pensieri riguardo “Ecco il bilancio economico delle “Stazioni della memoria del 2 agosto 1980”

  1. Ringraziando Aldo Balzanelli, e con lui tutto il gruppo fondatore di Cantierebologna che ha sostenuto con convinzione la sua idea di aiutare la memoria di un fatto sconvolgente come la strage alla Stazione di Bologna, sento il dovere di ringraziare ancor più chi ha creduto nella nostra idea e ha contribuito, ancor più moralmente che economicamente, alla sua realizzazione. La nostra vita ha un senso più compiuto se partecipiamo a un’idea collettiva e a un percorso comune. Far sì che sia fatta luce su un delitto così grave contro la nostra bella idea di comunità è azione che dà un senso non solo al nostro obbligo di ricordare ma anche una direzione da seguire. Viva la democrazia. Abbasso chiunque la ostacoli

  2. Complimenti per l’iniziativa e per come è stata condotta. Giusto ripensare a riproporla il prossimo anno.

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