La presidente del quartiere Santo Stefano Rosa Amorevole e la presidente dell’Anpi Anna Cocchi sono personalità che i dem farebbero bene a coinvolgere per rilanciare l’azione politica del partito
di Aldo Bacchiocchi, già dirigente politico
Nelle ultime ore si è determinata una tensione inaspettata: un giudizio incauto del Sindaco Merola ha provocato un trauma che ha messo in difficoltà lo stesso segretario del Pd Luigi Tosiani.
Chi se la gode, per ora, è il centrodesta bolognese. Ma io credo che il Pd abbia ancora risorse da mettere in campo per uscire dalla ‘stretta’. Ci sono infatti i quartieri ed i presidenti di quartiere.
L’ho già scritto recentemente e ora lo ripropongo, sottolineando le potenzialità di un’amministratrice in particolare, la presidente del quartiere Santo Stefano Rosa Amorevole. È preparata e stimata da un campo largo di persone che va ben oltre il Pd.
Santo Stefano è un quartiere non facile, dove la presidente ha saputo trovare consensi anche cercandoli nell’area moderata. Ma si tratta di una acquisizione che va oltre la stessa, pur significativa, realtà del quartiere e impone di rilanciare le esperienze di quanti,nei quartieri, sono stati in prima linea e conoscono bene, per averli affrontati dal basso, i problemi della città. La mia è dunque una proposta che avanzo alla segreteria del Pd bolognese.
Ma c’è anche un’altra figura femminile che è, come si dice, una ‘risorsa’. Si tratta dell’attuale presidente dell’Anpi provinciale Anna Cocchi. Conosce il mestiere, essendo stata sindaca stimata del comune di Anzola anni fa. Ha rinnovato l’Anpi e lo ha aperto anche ai giovani, contribuendo a farne l’importante riferimento culturale e politico che è oggi. Ha riscoperto la storia di un Dc di prestigio come Angelo Senin, vice Sindaco di Giuseppe Dozza dopo la liberazione. Un nome che oggi onora, anche per impulso dell’Anpi, la toponomastica cittadina.
Per queste ed altre ragioni, io credo che Anna Cocchi interpreterebbe bene la dimensione metropolitana propria di Bologna. E quindi coraggio caro Tosiani. Rimettiamoci al lavoro con fiducia. Ne abbiamo le condizioni per farlo.