Farfalle e Passante non stanno insieme

Un invito dei Verdi alle Sardine: siete pronte a dichiarare che anche voi sostenete la battaglia del mondo ambientalista contro il Passante autostradale?

di Paolo Galletti, co-portavoce Verdi Emilia-Romagna


Le sardine, neo convertite all’ambientalismo, si presentano oggi sulla scena come nuovi paladini dell’ecologia. Peccato che non abbiano mai raccolto a oltre un anno di distanza, la proposta che avevamo fatto come Verdi/Europa Verde di un approfondimento sui temi dell’emergenza climatica.

Oggi che l’ambientalismo tira, leggiamo che evocano poetiche autostrade delle farfalle. Purtroppo, nel disegnare la pagliuzza gentile e accattivante dell’autostrada delle farfalle, non vedono la trave del Passante autostradale che si vuole realizzare a Bologna con il suo carico di tir inquinanti, rumorosi, fonti di CO2 destinate ad accelerare il riscaldamento globale e il cambiamento climatico già in atto.

Anche a noi Verdi piacciono le farfalle: dalla nostra nascita operiamo per proteggerle, insieme alla biodiversità, dall’uso indiscriminato di pesticidi e insetticidi in agricoltura. Ma siamo consapevoli che solo se operiamo per ridurre il traffico merci e passeggeri su gomma; solo se completiamo il Servizio Ferroviario Metropolitano e Regionale; solo se favoriamo la mobilità sostenibile; solo se investiamo per lo sviluppo del trasporto pubblico elettrico e su ferro e per il completamento delle ciclovie nazionali e interregionali.

Solo se porteremo a casa questi obiettivi, ne trarremo tutti giovamento: per la salute, la qualità dell’ambiente, l’economia ed anche, perché no, le farfalle. 

Quello che invece non è dato è volere contemporaneamente il Passante autostradale e l’Autostrada per le farfalle. Occorre scegliere da che parte stare. Care sardine, siete pronte a dichiarare che anche voi sostenete la battaglia del mondo ambientalista e dei Verdi contro il Passante autostradale?


4 pensieri riguardo “Farfalle e Passante non stanno insieme

  1. chi scrive sembra non essere mai stato in tangenziale. E una delle vergogne di bologna più inquinante di tutto il resto con il suo ingorgo a macchine ferme in coda con motore in funzione per 6-8 ore al giorno.
    La soluzione è quella di sostituire la tangenziale con un tunnel il cui inquinamento sarebbe agevole filtrare.
    Bill Gates ha scritto un libro sullo inquinamento che consiglio di leggere: dice rivoluzionariamente che non lo si può abolire ma filtrare per rerderlo innocuo: è più credibile, realistico e fattibile.

  2. le sardine sono abituate a fare “i pesci in barile” pescano nelle acque tranquille e non si avventureranno mai in quella agitate infestate da squali, adesso imparo che hanno sposato anche loro la causa ecologista, ma difronte alle scelte che contraddistingueranno i prossimi mesi SI CAPIRA’ chi e’ vero ecologista e chi FINGE SOLO DI ESSERLO… per agguantare una manciata di voti utili alla causa ,oppure addirittura un poltroncina (x2).
    in soldoni da che parte vi schiererete su problematiche scottanti quali.
    -il passante di mezzo
    – il treno tram di 42 metri che sferraglia in mezzo alle case del centro storico e non solo
    – la gestione del verde pubblico (finora dimostratasi fallimentare)
    – la questione del disboscamento (tollerato a torto) e finanche agevolato x ottenere legno da destinare ad essere bruciato nelle centrali a biomasse
    – la questione della raccolta e della gestione dei rifiuti in citta’
    – l’inquinamento causato dal traffico veicolare e commerciale in citta’ ( questo a prescindere dalla
    questione del passante) e’ cmq sempre ben presente.

    vi aspetterò al varco.

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