Le istituzioni bolognesi e regionali hanno compreso da tempo l’importanza di questa tecnologia e hanno cominciato a creare i presupposti per una diffusione di competenze nel settore della formazione specialistica. A questo si accompagna una politica di attrazione verso aziende nazionali e internazionali di primo livello
di Cristian Tracà, docente
È notizia di qualche giorno fa che l’esercito americano ha sottoscritto un contratto milionario con Microsoft per lo sviluppo di dispositivi basati sul concetto di realtà aumentata nell’ambito dell’addestramento militare. È la conferma, come se ce ne fosse il bisogno, che le praterie per lo sviluppo tecnologico erano infinite (e lo sono ancora di più dopo la spinta al digitale causata dalla pandemia) e che bisogna concentrare molti degli investimenti sull’impresa legata al software, settore trainante per le economie del futuro.
Viene spontaneo chiedersi come il nostro territorio si muova sul terreno della realtà aumentata. Era il febbraio del 2020 quando il Sant’Orsola di Bologna comunicava con grande soddisfazione di aver eseguito il primo intervento al mondo in una sala operatoria reale con l’ausilio di dati ed elementi veicolati da un visore di Realtà aumentata indossato dal chirurgo. Si trattava di un’operazione mandibolare e la ricostruzione digitale in 3D ha facilitato il lavoro del team sanitario.
Si aggiunge anche la decisione della Chirurgia Pediatrica di Unibo di offrire tirocini medici in realtà virtuale (qui per toccare con mano), che anche se concettualmente diversa dalla realtà aumentata, richiama comunque l’importanza della ricerca tecnologica applicata.
Le istituzioni hanno compreso da tempo e hanno cominciato a creare i presupposti per una diffusione di competenze nel settore della formazione specialistica: non parliamo solo di un riflessione teorica e tecnica all’interno dei corsi di laurea più tecnici e nei laboratori R&D delle aziende.
È recentissimo infatti il debutto del Master di primo livello MIXR- Master in Innovation in extended reality, realizzato da Unibo in collaborazione con la multinazionale californiana EON Reality, capace di ottenere grandi risultati nel campo delle piattaforme immersive. Un corso di grande potenzialità e con un taglio trasversale, visti i risvolti pratici di questa tecnologica in ambiti sia umanistici che scientifici.
È Casalecchio di Reno la sede metropolitana dell’hub per l’innovazione digitale: la stessa EON Reality ha stabilito un’alleanza formativa con la Regione Emilia-Romagna proprio per accompagnare questo sviluppo. Oltre al percorso universitario esiste infatti il corso di Tecnico Superiore per la Progettazione e realizzazione di Sistemi di Realtà Aumentata e Virtuale, con durata biennale e accessibile a 25 studenti diplomati che hanno in questo modo un’opportunità di studio davvero importante.
Si inquadra in questa cornice di innovazione e ricerca anche Skill Lab Experience, la proposta formativa organizzata per gli adolescenti, all’interno delle azioni del Pon Metro 14 e della programmazione di Lunetta Summer, da un gruppo di realtà che hanno lavorato tra il 2019 e il 2020 per avvicinare tecnologie e sistemi d’avanguardia alla quotidianità dei ragazzi e delle ragazze. Il pubblico ha colto indubbiamente la sfida, nonostante la difficoltà evidentissima nell’orientamento di molti giovani verso percorsi con focus tecnologico esplicito.
Anche il privato si muove: a una prima ricognizione veloce e superficiale sembrano numerose le realtà aziendali che si sono lanciate con entusiasmo e successo nella ricerca e nella produzione dei dispositivi che puntano ad un nuovo salto innovativo nella costruzione di visioni specializzate.
Oltre ai grandi colossi della produzione di dispositivi ottici e per la lettura dei dati, c’è una costellazione di piccole e medie realtà che sta perfezionando la propria offerta di servizi sulla realtà aumentata per il mondo del videogioco, dell’arte e dell’impresa: un caso su tutti, quello del casco Hololens sviluppato da Microsoft che rappresenta già un sistema di lavoro utilizzato da alcune aziende per il miglioramento dell’organizzazione e dell’efficienza.