A più di un anno e mezzo dall’esordio, Cantiere Bologna torna lì dove tutto è cominciato, lq Sala Borsa. Lo fa presentando una raccolta di articoli firmati da iscritti e amici dell’associazione, contenenti alcune idee e proposte per il futuro della città. E chiedendo al sindaco Virginio Merola, ospite d’onore, di discuterne insieme
di Redazione
Dopo la lunga parentesi in cui è stato relegato nella sua piattaforma web, Cantiere Bologna torna in pubblico Martedì 21 settembre alle 17.30 in Sala Borsa, dove tutto è cominciato ormai più di un anno e mezzo fa.
Ai lettori e agli amici che vorranno presenziare, Cantiere Bologna proporrà una pubblicazione, simbolo della vecchia carta stampata, che contiene una serie di contributi di persone che hanno a cuore il bene e lo sviluppo della nostra città. E che provano a declinarlo in idee e proposte illustrate in appassionati articoli.
Europa, ambiente, salute, welfare, università, urbanistica. Sono questi alcuni dei pilastri, per noi ineludibili, su cui si fondano queste nostre proposte per la Bologna che verrà. Idee del Futuro che vogliamo.
Tante le firme di rilievo. Da Romano Prodi a Franco Mosconi, da Flavia Franzoni a Piero Dall’Occa, Piero Orlandi e Piergiorgio Rocchi, da Giovanni De Plato e Maurizio Marangolo a Mery De Martino.
A seguire, un’intervista di Giampiero Moscato e Aldo Balzanelli al sindaco Virginio Merola, un’occasione per fare un bilancio dei suoi due mandati e per provare con lui a vedere se le nostre idee sul futuro di Bologna coincidono con quelle di chi ha guidato la città per dieci anni.
Ma se da un lato possiamo finalmente tornare a guardarci negli occhi e a confrontarci a viva voce, dall’altro non dobbiamo dimenticarci che il mondo, là fuori, è ancora in lotta col Covid. Per questo, nel rispetto delle normative, i posti a disposizione saranno ridotti, a sedere e accessibili soltanto a titolari di GREEN PASS.
Per prenotarsi, basta inviare una mail a info@cantierebologna.eu con il proprio nome e cognome + SALA BORSA. Eviteremo così assembramenti e favoriremo il lavoro degli addetti di sala, senza i quali tutto questo non sarebbe semplicemente possibile.
Vi aspettiamo!
