Dopo le limitazioni imposte dal biennio di Pandemia, un bando finanziato dalla Regione offre a studentesse e studenti l’opportunità di vivere un’esperienza formativa nei luoghi simbolo del Novecento. Per aiutare i docenti interessati allo sviluppo dei progetti, dal 6 settembre l’Istituto Storico Parri ha attivato uno sportello di consulenza
di Filippo Mattia Ferrara, Area didattica Istituto Storico Parri
Da martedì 6 settembre – e per tutti i lunedì, martedì e giovedì fino alla scadenza del bando (10 ottobre 2022) – l’Istituto Parri ha attivato uno sportello di progettazione per i docenti interessati a partecipare al bando “Viaggi della memoria e Viaggi attraverso l’Europa 2022”, che l’Assemblea Legislativa mette a disposizione per promuovere la mobilità di studenti e insegnanti nel territorio europeo.
La notizia ci riporta direttamente a tre anni fa, all’autunno del 2019, ultima occasione in cui avevamo lavorato con i docenti a dei viaggi che nella maggioranza dei casi, peraltro, sono rimasti progetti, bloccati dalla pandemia. Negli ultimi due anni e mezzo, al netto delle note difficoltà, non abbiamo mai perso il contatto con il mondo della scuola. Abbiamo continuato a lavorare in classe, raggiungendo nello scorso anno scolastico oltre 7000 studenti. Non ci siamo fermati con i corsi di formazione per docenti. Certo siamo stati costretti, anche noi, all’ordinaria precarietà di una programmazione basata sull’incertezza di lavorare in presenza o su piattaforma, con classi intere o con la cosiddetta didattica mista. Abbiamo accolto con entusiasmo l’opportunità fornitaci dall’Assemblea Legislativa nel 2021 di progettare viaggi virtuali, nell’impossibilità di partire fisicamente, con la realizzazione di un portale che ripercorresse attraverso i luoghi la storia europea del secondo Novecento e con la creazione di un archivio delle memorie della pandemia.
Avevamo messo da parte, però, la possibilità di viaggiare in presenza. Adesso ripartiamo. Con entusiasmo, certo, ma consapevoli delle difficoltà ancora presenti. L’oscillazione – per non dire la tendenza al rialzo – dei prezzi del carburante rende più complessa anche la scelta stessa della destinazione. Ciò non significa ipotizzare solo viaggi all’interno dei confini nazionali né, tantomeno, rinunciare alla possibilità di partecipare a bando. Con i fondi stanziati, la Regione offre a studentesse e studenti l’opportunità di vivere un’esperienza formativa – che non sia eccessivamente dispendiosa per le famiglie – nei luoghi simbolo del Novecento. Per i progetti che otterranno il finanziamento sarà possibile coprire con i fondi regionali fino al 60% delle spese complessive, per un massimo di 15.000 euro. Non è poco.
Il punto è un altro: avere la consapevolezza che dal 2020 il mondo del turismo è cambiato e, con esso, anche i viaggi per le scuole. Come progettare allora un viaggio che coinvolga cinquanta o cento studentesse e studenti con tutte queste potenziali problematiche? Confrontandoci con esperti del settore, ad esempio, ci è stato consigliato di privilegiare destinazioni raggiungibili con pullman o treno. Per il periodo meglio da marzo in poi; gli esiti della commissione saranno pubblicati nel mese di dicembre e alcuni albergatori richiedono la caparra anche con 60 giorni di anticipo. Il rischio, quindi, è di dover pagare la caparra prima di sapere se il progetto è stato finanziato o meno. Si tratta di piccole accortezze che consentono, però, di partecipare a bando senza eccessive preoccupazioni.
Infine, non da ultimo, bisogna progettare un viaggio che sia rilevante sul piano formativo: i viaggi della memoria e attraverso l’Europa non sono gite d’istruzione. Non basta, quindi, individuare solo la destinazione ma attorno ad essa strutturare un progetto didattico originale, con azioni preparatorie e di restituzione coerenti con gli obiettivi del bando.
La domanda sorge spontanea: definiti il come e il quando viaggiare, dove portare i ragazzi? Qui non esiste una ricetta giusta ma come Istituto Storico possiamo dare una mano ai docenti interessati. Abbiamo attivato lo sportello proprio per questo. Vi aspettiamo!