“Respect” è il nome dello spettacolo in scena sabato 8 ottobre al Manzoni nel ricordo della straordinaria interprete afroamericana. L’idea è del musicista Fabio Ziveri e della cantante Daria Biancardi, accompagnati dai Groove City e dalla voce narrante di Rick Hutton. «Mi ha affascinato l’idea – spiega Eleonora Novelli della Fondazione – di collegare la nostra associazione alle vicende di una donna che ha molto sofferto ma molto ha lottato in difesa della sua vita e di quella degli altri»
di Nicoletta Rossi, giornalista
Bambina abusata, madre a 13 anni, moglie di un uomo violento. Ma anche, e soprattutto, una voce straordinaria che le ha regalato per sempre il titolo di Regina del Soul. È dedicato ad Aretha Franklin lo spettacolo che l’Ant, l’Associazione nazionale tumori mette in scena sabato 8 ottobre alle 21 al teatro Manzoni.
Nato da un’idea del musicista bolognese Fabio Ziveri e della cantante Daria Biancardi, Respect! The soul of Aretha (dal titolo di una delle sue canzoni più note) ripercorre non solo i sessant’anni della straordinaria carriera artistica della cantante di Memphis, ma anche il ruolo che ha avuto nella cultura degli Afroamericani, sempre in prima linea in difesa dei diritti civili e nella lotta per l’emancipazione femminile. «Mi ha affascinato l’idea – spiega Eleonora Novelli, presidente della Fondazione Ant Italia Onlus – di collegare la nostra associazione alle vicende di una donna forte come Aretha, una donna che ha molto sofferto ma che molto ha anche lottato in difesa della sua vita e di quella degli altri».
Sul palco, ad accompagnare Daria Biancardi, la band bolognese dei Groove City e la voce narrante dello special guest Rick Hutton, il conduttore e musicista britannico che fu uno dei volti più noti dell’emittente Videomusic. Grande musica quindi, ma anche il racconto della vita tempestosa e spesso contraddittoria di Aretha Franklin, in cui clamorosi successi si alternano a grandi delusioni sentimentali, incomprensioni familiari e momenti di profonda depressione.
Non è irriverente affermare che il grande talento di Daria Biancardi, la sua potentissima voce e la sua prepotente fisicità hanno molto in comune con Aretha. I Groove City alternano interpretazioni personali ad arrangiamenti rigorosamente fedeli agli originali, ricreando in teatro la magica atmosfera di quegli anni.
Il ricavato della serata sarà interamente devoluto alle iniziative di Fondazione Ant Italia Onlus.
Info e biglietti su www.boxerticket.it.
Photo credits: Jan Persson/Redferns