Si è concluso il 16 ottobre il Festival della Cooperazione organizzato in occasione del cinquantennale dell’associazione di via Lame, nata dalla volontà del senatore Dc per tentare di rispondere alle sfide globali con la solidarietà tra popoli. Un fiore all’occhiello per Bologna, che ancora una volta ha avuto nella sua Piazza Maggiore un simbolo di solidarietà e speranza
di Aldo Bacchiocchi, già dirigente politico
Per tre giorni nella nostra città si è svolto Gente strana, il Festival della Cooperazione. Sono quelli che animano Cefa Onlus, un’organizzazione che da cinquant’anni lavora per vincere fame e povertà. Aiuta le comunità più povere del mondo a raggiungere l’autosufficienza alimentare e il rispetto dei diritti fondamentali come istruzione, lavoro, parità di genere, tutela dei minori.
Cefa nacque nel 1972 per volontà del Senatore Giovanni Bersani, grande uomo e grande politico. Bersani spinse alcune cooperative agricole bolognesi a realizzare in Africa progetti di sviluppo integrato e sostenibile che aiutassero in modo durevole ,a sconfiggere la fame e la povertà. Etiopia, Kenya, Somalia, il corno d’Africa, l’emergenza siccità.
Sono tante e straordinarie le opere che Cefa ha contribuito a realizzare in questi decenni. Un fiore all’occhiello della nostra città, che per tre giorni ha celebrato, oltre al suo anniversario, «tutte quelle persone che ancora credono sia possibile aiutare e aiutarsi, che credono nella possibilità di uno sforzo collettivo capace di rispondere alle sfide globali del presente e del futuro».
Non si finirà mai di ringraziare il Senatore Bersani per la sua intelligenza, che fu scintilla di sviluppo. Con lungimiranza capì quanto l’Africa chiedeva all’Europa e all’Italia. “Riempi il piatto vuoto” è stata la parola d’ordine conclusiva delle tre giornate e Piazza Maggiore ancora una volta, il 16 ottobre, è stata luogo simbolico di solidarietà e di speranza.
Photo credits: Cefa Onlus