“Il Tempo di Bologna”: il primo “urban game” a tema storico in città

Il prossimo 19 ottobre Bologna diventerà un vero e proprio tabellone di gioco, in cui gli spazi al centro della conformazione urbana moderna, frutto di stratificazioni che ne hanno delineato la fisionomia, verranno ripercorsi in tappe disseminate di indizi ed enigmi legati alla storia di luoghi e personaggi storici

di Andrea Zoccheddu, Area didattica Istituto Storico Parri


Qualcuno sostiene che giocare sia la cosa più seria al mondo e l’Istituto Storico Parri ha creduto nella scommessa di dimostrarlo ai bolognesi. Il 19 Ottobre avverrà la prima ufficiale dell’urban game storico Il Tempo di Bologna e il centro cittadino si trasformerà in una grande arena per la competizione. Giocando, lo spazio pubblico cambierà il suo volto e la città sembrerà differente: la chiave ludica aiuterà i partecipanti non solo a far maturare una nuova consapevolezza degli spazi quotidiani, ma anche a scoprire processi artistici, culturali e storici.

Se è vero che si impara giocando, è in questa maniera che l’idea del tempo si modificherà e si attualizzerà secondo un linguaggio contemporaneo. Bologna diventerà un vero e proprio tabellone di gioco, in cui gli spazi al centro della conformazione urbana moderna, frutto di stratificazioni che ne hanno delineato la fisionomia, verranno ripercorsi in tappe disseminate di indizi ed enigmi legati alla storia di luoghi e personaggi storici. Ai giocatori starà trovare le soluzioni per passare al successivo step.

Il Tempo di Bologna si offre alla città come un prodotto culturale in grado di fornire uno sguardo nuovo per conoscere la storia locale e la sua stratificazione nel paesaggio urbano; uno sguardo capace di educare al patrimonio facendo leva sull’autoconsapevolezza del proprio passato. I giochi urbani rispondono in maniera ottimale a questa funzione in quanto stimolano la capacità di orientarsi nello spazio e al contempo contribuiscono a formare nuovi tipi di comunità attraverso la cooperazione tra i partecipanti.

Ma da dove nasce l’idea de Il tempo di Bologna? La sua progettazione inizia in pre-pandemia quando il Parri si avvale della collaborazione di una realtà come l’associazione PopHistory, già specializzata nel game design a tema storico. Poi l’emergenza sanitaria blocca tutto e il progetto resta nel cassetto, ma non si ferma. In due Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (ex Alternanza Scuola Lavoro) il Parri lavora con il Liceo Classico Statale Marco Minghetti per l’ideazione grafica del logo e per una prima prova sperimentale del gioco urbano. Con l’ausilio del personale dell’Istituto gli studenti e le studentesse di due classi del triennio hanno avuto la possibilità di osservare con uno sguardo nuovo la storia della propria città, cimentandosi con una realtà innovativa e in espansione quale la gamification: nuova pratica di promozione culturale e di educazione al patrimonio.

Nel logo de Il Tempo di Bologna il tempo è rappresentato dall’oggetto per eccellenza che lo misura: un orologio. Per rendere immediata la complessità temporale entro cui i partecipanti si ritroveranno nel corso del gioco, i ragazzi e le ragazze hanno anche aggiunto graficamente lo skyline cittadino odierno, dal Palazzo della Mercanzia a Santo Stefano, da San Francesco alla Torre Unipol.

In un’altra classe abbiamo messo alla prova la struttura del gioco: analizzato e collaudato la sceneggiatura e le fasi, messo a fuoco la mappa dei pubblici e la comunicazione attraverso la creazione di una pagina Instagram dedicata (qui). Indizi, enigmi e tempistiche sono stati oggetto di test accurati in cui i ragazzi e le ragazze hanno avuto modo di immergersi nel flusso della narrazione ludica e assumere il doppio sguardo critico di programmatori e fruitori di un prodotto culturale di gamification.

Dopo tante prove e molta attesa è arrivato il momento di uscire allo scoperto! L’urban game Il Tempo di Bologna è aperto a un pubblico generico adulto. La partecipazione è gratuita e le prenotazioni vengono raccolte preventivamente ed esclusivamente all’indirizzo mail andrea.zoccheddu@istitutoparri.it.

Vi aspettiamo il 19 Ottobre alle ore 16 sotto la Torre dell’Orologio in Piazza Maggiore. Il punto di arrivo non è noto perché spetta ai giocatori scoprirlo. Un oggetto misterioso li attende alla tappa finale, dove sarà decretata la squadra vincitrice!

Vi abbiamo incuriosito abbastanza?


Un pensiero riguardo ““Il Tempo di Bologna”: il primo “urban game” a tema storico in città

  1. Ottima idea, ma cosa c’entra con l Istituto Parri, dedito all attualità della storia della Resistenza/Liberazione..?
    O fa parte della logica di abbandono della divulgazione sulla matrice economico-sociale, oltre che culturale del fascismo?
    Proprio oggi che la bandiera nera sventola sul Senato?

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