Celebrare i valori dello sport, in ricordo di Dario

Sabato 29 ottobre, l’Antistadio si animerà di ragazzi e di ragazze delle scuole secondarie di secondo grado di Bologna e provincia per partecipare al 1° Memorial Dario Lucchini, vittima insieme ad altre undici compagne del disastro aereo che il 6 dicembre 1990 colpì l’Istituto Gaetano Salvemini di Casalecchio e tutta la comunità cittadina

di Matteo Gaggi, commerciante


Ma chi era Dario Lucchini? È anche per rispondere a questa domanda che nasce l’idea di creare un evento sportivo presso l’impianto a lui intitolato, l’Antistadio di Bologna, in prossimità del giorno del suo compleanno.

Dario è nato a Bologna il 30 ottobre del 1975 e la sua vita termina tragicamente il 6 dicembre 1990, quando un aereo militare in avaria precipita all’interno della succursale dell’Istituto G. Salvemini di Casalecchio di Reno, ponendo fine ai suoi sogni e a quelli di undici sue compagne di classe. 

Era entrato molte volte dentro a quell’impianto sportivo che ora porta il suo nome,  per rincorrere non solo il pallone da calcio, ma anche il suo più grande sogno… quello di diventare un giocatore del Bologna Fc, la squadra che amava e per la quale andava allo stadio a tifare e a cantare.

Tra i suoi compagni di gioco era il più piccolo e il più esile, ma anche il più veloce e il più talentuoso: d’altronde si vantava di essere nato lo stesso giorno di un grande fuoriclasse del calcio, Diego Armando Maradona, ed era sicuro che non potesse trattarsi solo di una coincidenza.

Dario Lucchini era anche il mio migliore amico e sentivo fortemente il desiderio di fare qualcosa per poterlo ricordare.

L’impianto dell’Antistadio probabilmente godrà di una riqualificazione a seguito di un finanziamento, ottenuto da Fidal Nazionale, nell’ambito del Pnrr. Proprio grazie all’incontro con Ester Balassini, campionessa di lancio col martello e delegata di Fidal Bologna e insieme all’Associazione Vittime del Salvemini 6 dicembre 1990, è nata l’idea di creare un evento sportivo che coinvolgesse le scuole secondarie di secondo grado di Bologna e provincia in cui gli atleti e le atlete potranno confrontarsi in gare di triathlon (lancio del vortex, salto in lungo  e 400 metri) e in staffette (3×800, 4×400 e 4×100).

La staffetta, infatti,  è la disciplina che più di tutte incarna lo spirito di socialità tra le gare di atletica leggera ed è proprio questo lo spirito che si vorrebbe dare a questa giornata: una festa all’insegna della voglia di stare insieme, dello sport e dell’amicizia.

Ma non c’è festa che si rispetti se non c’è un po’ di buona musica, altra passione che batteva forte nel cuore di Dario: al termine delle gare, sulle note del brano Per sempre giovani di Stefano “Cisco” Bellotti, ci sarà un’esibizione di ginnastica ritmica dell’Unione Sportiva Zola Predosa.

Le gare inizieranno alle ore 9.30 per terminare alle 12, ma durante la mattinata ci saranno diversi interventi di ospiti e autorità oltre a una gara speciale a cui parteciperanno ragazzi e ragazze con la sindrome di Down. Ci saranno premi e medaglie per tutti e in particolar modo verranno premiati  gli studenti che otterranno i migliori piazzamenti e le scuole che parteciperanno più numerose.

In prossimità della tribuna verrà allestito una sorta di “villaggio” con stand di partner e altre associazioni, mentre un piccolo food truck soddisferà le esigenze degli spettatori che vorranno intrattenersi con uno snack o un aperitivo.

L’ingresso sarà libero per chiunque desideri assistere e anche le iscrizioni per partecipare alle gare sono completamente gratuite. C’è ancora la possibilità di iscriversi, per farlo sarà sufficiente scrivere una mail a:  salvemini.1990@libero.it o telefonare ai numeri 347 9787796 oppure 339 5652955.

L’evento è stato realizzato grazie al contributo di alcuni sponsor tra cui UnipolSai (Ag. Studio Sma), Farmacia Riale e Meccanica Bruciatori e  patrocinato da: Comune di Bologna, Comune di Casalecchio di Reno, Comune di Zola Predosa, Comune di Sasso Marconi, Comune di Valsamoggia, Coni, Ufficio Scolastico Regionale, Csi, Quartiere Porto-Saragozza.

“Noi ti ricordiamo così” è lo slogan che accompagna il titolo di questa manifestazione, perché è anche attraverso i valori dello sport, della socialità e della gioia di vivere che si può ricordare con amore chi non c’è più. Per Deborah, Laura, Sara, Laura, Tiziana, Antonella, Alessandra, Dario, Elisabetta, Elena, Carmen,  Alessandra.


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