Una scuola di eco politica a Bologna

Con una lezione magistrale intitolata Paranoia. La follia che fa la storia, lo psicoanalista e sociologo Luigi Zoja inaugura, sabato 29 ottobre, alle 16 nella sala anziani di Palazzo d’Accursio, la scuola di eco politica. La promuovono il gruppo universitario Ecologica per un sapere sostenibile, la comunità bolognese Laudato si’ e l ‘associazione Eco in collaborazione con il gruppo consiliare Verdi-Europa Verde del comune di Bologna

di Paolo Galletti, portavoce Europa Verde-Verdi Emilia-Romagna


Ma perché una scuola di eco politica? Di fronte alle tremende sfide di oggi, come il riscaldamento globale, l’inquinamento ambientale, la guerra, la pandemia e l’aumento delle disuguaglianze sociali serve una cultura adeguata, capace di leggere il presente e di indicare le soluzioni.

Non è un caso se nella locandina viene riportata una frase di don Milani, che in Lettera a una professoressa sostiene: «Ho imparato che il problema degli altri è uguale al mio. Sortirne tutti insieme è la politica. Sortirne da soli è l’avarizia». Oggi invece di fronte alla necessità di inevitabili cambiamenti la politica si ostina a riproporre le vecchie ricette fallimentari che hanno portato alla situazione attuale insostenibile. O addirittura a riproporre forme di nazionalismo già tragicamente sperimentate con due guerre mondiali. Anche il recupero, in mancanza di meglio, di vecchie forme di marxismo risulta insufficiente.

La sfida è quindi la costruzione di una nuova visione, nella sua complessità, per porre le basi di una buona politica. Cominciare con l’esplorazione dell’inconscio collettivo dei popoli indica in qualche modo il voler affrontare strade non sufficientemente battute.

Il secondo incontro, sabato 26 novembre, avrà nel fisico matematico Massimo Scalia il suo protagonista. Con il tema che da il titolo all’evento (Nucleare, una risposta?) toccheremo l’attualità e il tentativo di tornare indietro con una campagna che riteniamo di disinformazione su larga scala.

Sabato 10 dicembre infine Claudio Ubaldo Cortoni, monaco camaldolese e docente di storia della teologia, affronterà il tema delle religioni nel loro rapporto con la madre terra. Dopo l’enciclica Laudato si’ e i vari libri e interventi del Dalai Lama, infatti, si prospetta una ruolo inedito e positivo delle religioni di fronte alla crisi ecologica e sociale globale, con la proposta di una nuova etica universale condivisa. Il contrario dell’uso attuale delle religioni per giustificare guerre tra gli uomini e con la natura.

Gestire l’ambiente o abitare la terra? Dall’ ecologia all’eco sofia. Così recita il sottotitolo della locandina. Ecco l ‘obiettivo della scuola che avrà, alla sua prima lezione, il saluto del sindaco Matteo Lepore.

L’ingresso è libero ma sono apprezzate le prenotazioni. Si possono fare scrivendo una mail all’indirizzo europaverde@comune.bologna.it  o telefonando allo 051 2196273.

Photo credits: Mitko Denev (CC BY-NC 2.0)


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