Dal 2004 l’Associazione Youkali organizza spettacoli e concorsi su tematiche interculturali e storiche. L’edizione di quest’anno intende far conoscere il territorio regionale e le persone che lo hanno guidato con le loro azioni trasformandolo, nel corso del XX secolo, in quello che è oggi
di Simona Sagone, Associazione Culturale Youkali
Il primo concorso di “fantastorie” fu realizzato dall’Associazione Youkali nel 2004 e coinvolse tanti comuni della Provincia di Bologna. Negli anni i temi affrontati sono stati molteplici: le feste e cerimonie di altre culture, i viaggi e migrazioni di popoli. Fino al 2012, quando il concorso divenne nazionale, indagando i simboli di diverse culture e civiltà.
Con il tempo l’indagine storica è entrata anche nelle nostre produzioni teatrali per ragazzi/e e adulti/e portandoci a realizzare diversi spettacoli basati su documenti storici e in particolare su temi legati al nostro territorio. Così sono nati anche gli spettacoli che abbiamo presentato durante la precedente edizione di STRA ‘900 ER e in questa nuova edizione.
Oggi racconto io: la storia del ‘900 in Emilia Romagna, che riproponiamo in una nuova veste dopo dieci anni, è il web e radio concorso al quale possono partecipare tutte/i le/i ragazze/i tra gli 8 e i 19 anni insieme alle loro famiglie residenti in Emilia-Romagna. Sono chiamati a inventare un “fantastoria” mescolando personaggi e dati reali con elementi fantastici, basandosi su racconti che avranno ascoltato o letture fatte in biblioteca. Le storie dovranno riguardare avvenimenti del ‘900 in Emilia-Romagna.
C’è tempo per scrivere e inviare le fantastorie fino al 20 di novembre. Le fantastorie potranno essere votate sul sito e le più votate per ogni categoria di gara verranno esaminate da una giuria di esperti/e. In 12 saranno premiate e trasformate in podcast per la trasmissione Il Polverone Magico dedicata alla letteratura per l’infanzia, su Radio Città Fujiko il sabato mattina dalle 10:30 alle 11:00. La premiazione si terrà a Palazzo D’Accursio, in Cappella Farnese il 20 dicembre alle ore 15:30 (per informazioni e adesioni: Associazione Culturale Youkali, via del Pratello n. 97, tel. 051/8493013; oggiraccontoio@youkali.it; www.youkali.it).

Negli anni ho sempre puntato alla diffusione di un teatro di memoria e di impegno sociale, all’incontro tra il passato e il presente. Penso che il teatro possa riuscire ad avvicinare le nuove generazioni alla Storia, soprattutto se il linguaggio viene contaminato dalla musica o da una narrazione fiabesca. Quest’anno la proposta di STRA ‘900 ER – Storia teatro racconto/radio avvenimenti in Emilia-Romagna intende far conoscere il territorio regionale e le persone che lo hanno guidato con le loro azioni trasformandolo, nel corso del XX secolo, in quello che è oggi.
A tal fine sono stati proposti nuovi appuntamenti nella Città Metropolitana di Bologna. Fra questi, il convegno coordinato il 21 ottobre dalla studiosa e storica Paola Furlan, svoltosi presso la Sala Marco Biagi nel Quartiere Santo Stefano a pochi giorni dall’anniversario della morte del fu sindaco di Bologna Francesco Zanardi, intitolato “Ricordo del Sindaco Francesco Zanardi nell’anniversario della morte (18 ottobre 1954/2022)”, al quale sono intervenuti, oltre a Paola Furlan, la Presidente del Quartiere Santo Stefano Rosa Maria Amorevole, il Presidente di Aics Bologna Niccolò Perrone e poi Mirella D’Ascenzo, Anna Salfi, Filippo Simili, Oliviero Zanardi. È stata l’occasione per ricordare l’opera virtuosa di un personaggio del Novecento fondamentale per la storia della città.
Così Paola Furlan ci ha spiegato perché nel 2022 è ancora viva la memoria di Francesco Zanardi: «Zanardi è stato il primo sindaco con una giunta socialista in tempo di guerra (1914-1919). Dimostrò grande solidarietà con le classi operaie nei quartieri cittadini e, sotto la sua guida, Bologna risentì di una elevazione morale e civile per l’attenzione rivolta in particolare all’istruzione. Grazie a lui furono infatti realizzate scuole all’aperto, doposcuola. Garantì in questo modo un aiuto alle donne che lavoravano mentre gli uomini erano al fronte. Furono aperti negozi di generi di prima necessità a prezzi contenuti; soprattutto, il forno del pane, che aveva sede presso l’attuale Museo MAMbo: per questo fu chiamato “il sindaco del pane”».
Prossimo appuntamento? Questa sera alle ore 21, al Circolo Lirico Bolognese, con il concerto-spettacolo Noi siamo stufe. Sul palco accanto a me la cantante Frida Forlani. Saremo accompagnate dal polistrumentista Mirco Mungari e da Guido Sodo alla chitarra e al mandolino. Le canzoni femministe del repertorio del “Canzoniere delle Lame” per raccogliere il testimone delle battaglie portate avanti dalle passate generazioni di donne.