25 Aprile a Calderara: una settimana di iniziative per celebrare la Liberazione

Da giovedì 20 a venerdì 28, Anpi con il Comune e la Casa della Cultura “Italo Calvino” organizzano una festa piena di eventi culturali, incontri, dibattiti e concerto

di Vincenzo De Girolamo, giornalista


Non c’è anno in cui il 25 aprile non abbia un valore maggiore dell’anno precedente. Disseminati lungo tutta la Penisola, le celebrazioni per la festa del 25 aprile prendono man mano corpo. Quest’anno l’intento è diretto non solo al ricordo e alla festa, finanche a rimettere nel giusto alveo le continue storture storiche che da più parti si compiono e compaiono nel dibattito pubblico, fatte perfino da alcune tra le più alte cariche delle Istituzionali.

A Calderara di Reno sarà 25 aprile per una settimana: Anpi con il Comune e la Casa della Cultura organizzano una festa piena d’iniziative culturali, incontri, dibattiti e concerto che si estendono da giovedì 20 aprile a venerdì 28 aprile. In programma: uno spettacolo teatrale, portare un fiore nei luoghi e nelle vie dedicate ai personaggi che animarono i giorni della Liberazione, la celebrazione in piazza degli eventi storici, nello stesso luogo la mostra sulle donne Costituenti e il clima di festa portato dal concerto dal vivo, e infine la proiezione del docufilm dedicato a Pasolini e Marzabotto.

Far dialogare presente e passato storico, attraverso il gioco, è l’intento che si pone l’associazione partigiana, giovedì 20 aprile, scegliendo e proponendo al pubblico, alle 21.00, lo spettacolo teatrale della cooperativa AtelierSiChe cos’è un Gap?”. Dialogo antiretorico costruito su un salto temporale che mette in scena un giovane protagonista intento a porsi la domanda pronunciata da Pin nel “Sentiero dei nidi di ragno“. L’azione che ne deriva chiama il pubblico a giocare secondo un modulo che ha l’andamento di una vera e propria “partita letteraria” svolta tra palco e platea. Tra gli altri scopi c’è quello di verificare, far riscoprire e condividere i valori della Resistenza e le radici della Repubblica Italiana.

Stringere in un abbraccio chi ha sacrificato la vita o ha partecipato attivamente alla Resistenza è indispensabile anche per tener viva la memoria. Il gesto che l’associazione propone, nella mattinata del 24 aprile, va proprio in questa direzione. Ai cittadini si propone di partecipare alla deposizione di un fiore nei luoghi e lungo le strade intitolate ai resistenti. Un’occasione che dà anche l’opportunità, lungo i percorsi, di animare un racconto fatto di storie e aneddoti, vissuti da donne e uomini che condivisero una così importante parte della storia del nostro Paese: la Liberazione.

La piazza si carica di musica, invece, martedì 25 aprile. Alle dieci il Comune di Calderara di Reno festeggia il 25 Aprile e con Anpi organizza il concerto tenuto dalla BaLotta Continua, gruppo combat ska bolognese nato nel 2007 sulla scia dell’esperienza dei Mondiali Antirazzisti.  In scaletta canzoni di lotta di ogni luogo e tempo, riadattate in chiave ska-punk, nonché  pezzi originali della band. Il concerto della BaLotta Continua è riconosciuto come un momento di festa in cui si canta e si balla, con le sonorità del 2 Tone e delle risonanze dello ska punk italiano, musica intrisa di goliardia e suoni che ricordano i Clash. Nello stesso giorno e nello stesso luogo, presso il banchetto dell’Anpi, si avrà anche l’opportunità di visitare e commentare, lasciando un pensiero scritto, la mostra allestita e dedicata alle donne che hanno partecipato alla stesura e approvazione della Costituzione.

Chiude la settimana dedicata al 25 aprile la proiezione alle 21.00 presso la Casa della Cultura Italo Calvino, del docufilm “Il Prezzo da Pagare”, regia di Stefano Ferrari, sceneggiatura di Maria Burani, il giorno ventotto, ultimo appuntamento della rassegna Resistenze. Il docufilm è un’indagine sul rapporto tra Pasolini e ciò che rappresenta e ha rappresentato, nella nostra storia, Marzabotto e l’eccidio di Monte Sole. Il titolo che gli autori hanno dato al film potrebbe anche essere preso a simbolo della curva esistenziale del poeta-regista, caratterizzata da una persistente resistenza al conformismo, seguita durante tutto l’arco della vita. Pier Paolo Pasolini intellettuale e testimone non solo di un’epoca, capace di leggere segni del cinismo e della disumanizzazione che hanno caratterizzato la società del “benessere e del progresso”.

Location delle manifestazioni saranno: Casa della Cultura Italo Calvino e Piazza Marconi di Calderara di Reno. Orari e altre notizie delle manifestazioni sono consultabili sul sito del Comune e della Casa della Cultura. Infine, hanno partecipato a mettere in piedi il programma: Anpi Provinciale di Bologna, Comune di Calderara di Reno,  Spi Cgil  sezione  di Calderara, il Circolo Fotografico Calderarese e Coop Alleanza.3.

Viva il 25 Aprile, viva la Liberazione, viva la Resistenza!

In copertina: un momento dello spettacolo teatrale “Che cos’è un Gap?” della cooperativa AtelierSi


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