In questi frangenti si staglia, in campi diversi, un ruolo non marginale della nostra città. Un ruolo che non va enfatizzato ma che c’è, quali che siano le contraddizioni e i problemi che la affliggono insieme alla sua area metropolitana, duramente colpita dalle avversità e dai mutamenti climatici
di Aldo Bacchiocchi, già dirigente politico
Bologna è sede di situazioni straordinarie in questi giorni tormentati. L’alluvione ha colpito la Romagna e l’Emilia con una durezza terribile. Si dovrà, da parte del Governo, far fronte in modo completo ai ristori necessari.
Il presidente della Regione Stefano Bonaccini e i sindaci sono in campo per cercare di far sì che tutte le emergenze siano oggetto di massima attenzione. Le iniziative di solidarietà sono diffuse. Cito per rilevanza quella messa in campo dal Pd di Zola Predosa, così come l’iniziativa dell’Anpi di domenica 4 giugno in piazza Dalla, che ha registrato un successo enorme e il cui ricavato è stato devoluto alla gestione dell’emergenza. Ma tante altre sono le forze che sono attive, a partire dalle generazioni dei e delle giovanissime.
In questo “terribile” quotidiano si staglia la personalità del cardinale arcivescovo Matteo Zuppi, che è stato autorevolmente indicato per impostare il difficile dialogo tra Kiev e Mosca. Bologna, per tramite del suo cardinale, può diventare un riferimento straordinario come lo fu, in anni lontani, la Firenze del sindaco La Pira. La pace giusta è o può diventare “utopia concreta”.
Sabato 17 giugno, alla sala Biagi del Baraccano, si terrà una iniziativa di carattere nazionale, promossa da Gianni Cuperlo, per delineare il Pd che soffre molto. Anche se, tutto sommato, c’è ancora come partito, chiamato a liberarsi però da una “vocazione minoritaria” che ne tarpa le possibilità di riscatto.
Di questo Pd è segretaria Elly Schlein, neo iscritta nella sezione di piazza dell’Unità. La nuova Segretaria con determinazione rifugge dal presentismo che è il male dell’odierno “fare politica”. La Segretaria ha fiato, a mio avviso: ha un respiro lungo, necessario per riplasmare dalle fondamenta questo Pd, che rimane comunque come architrave di una non facile e non breve battaglia di opposizione al Governo attualmente e saldamente in carica.
In questi frangenti dunque si staglia, in campi diversi, un ruolo non marginale di Bologna. Un ruolo che non va enfatizzato ma che c’è. È opportuno esserne consapevoli, quali che siano le contraddizioni e i problemi che affliggono questa città e la sua area metropolitana, duramente colpite dalla avversità e dai mutamenti climatici. Mi preme sottolinearlo, nel tentativo di mettere in rilievo peculiarità e opportunità che, comunque, sono proprie di Bologna in questi tempi, lo ripeto, tormentati.
Photo credits: Stefano Zocca