Racconto semiserio dei servizi di condivisione dei mezzi in città, già oggi molto utili e convenienti per chi un’auto di proprietà non la vuole, non ce l’ha o la usa poco e niente
di Cristian Tracà, docente, consigliere di quartiere Porto-Saragozza
Attenzione: questo post, pur essendo scherzoso e di divulgazione, non piacerà ad assicuratori, venditori di automobili, seguaci della teoria del complotto che profetizza una distopia in cui la Città 30 impedirà alle persone di uscire dal proprio quartiere, così da servire meglio le plutocrazie mondiali del web.
Disclaimer: La Direzione non si assume nessuna responsabilità per attacchi di rabbia ossessivi da parte di futuristi che misurano la bellezza secondo l’unità della macchina da corsa e odiatori dei ciclisti perchè questi ultimi passano col blu, volano sugli arcobaleni che collegano i portici, inquinano con l’anidride carbonica della piccola circolazione interna. Premessa doverosa e necessaria:
- se usi la macchina solo per fare la spesona
- se usi la maccchina solo per portare tuo figlio a badminton a Katmandu
- se sulla tua macchina in centro ci fanno i nidi le vespe e quando la prendi trovi i volantini della campagna della Borgonzoni del 2016
- se la usi così spesso che non sai se l’hai parcheggiata in via Lemonia o in via Sardegna, la labirintite è più che una tua compagna di vita, te la prendi coi vigili ma in realtà sei tu che non sai dove l’hai lasciata quella volta che c’era ancora la lira e il Calippo costava 600 lire…
Forse allora queste due righe seguenti sono per te. Lo chiamavano sharing, tu puoi chiamarlo come ti pare, specie se sei allergico agli anglismi e hai gli incubi sulla perfida Albione. Ecco le ultime news, o meno neutramente bazze, che sono piombate sotto le due Torri da parte dei due grandi brand che a oggi movimentano veicoli in condivisione.
Scooter
Se ti piace dribblare il traffico, come l’Albertone nazionale che ci dava tante gioie alle 13,30 della domenica, c’è una proposta di Corrente, che ha pensato proprio a te, che non ne hai mezza di pagare l’assicurazione e non hai la cantina a piano terra… Se hai anche la fortuna di vivere in un condominio particolarmente persecutorio contro tutto ciò che non è auto, perché non sta bene portare dentro velocipedi e mezzi a due ruote che non si abbinano col colore del mattoncino della facciata, ecco un’offerta per te.

100 ciclomotori 100% elettrici che dal proprio smartphone, tramite la medesima app che gestisce le vetture, possono essere prenotati, sbloccati e usati. E il Casco? No problem regaz. All’interno di un ampio bauletto se ne trovano due di due misure diverse, e alcune cuffie ‘sottocasco’ usa e getta per garantire l’igiene. Le tariffe degli scooter sono le medesime riservate alle auto Corrente, sempre con un occhio di riguardo tariffario per chi è abbonato al trasporto pubblico locale. 34 cent o 24 cent al minuto, con piani tariffari a scalare se ne hai bisogno per un’ora o una giornata.
Auto
Se non sei della banda 50 special e vuoi affidarti alla cara e vecchia macchina, negli ultimi mesi sono arrivate due novità interessanti da Enjoy. Fresca fresca di giornata è la possibilità di abbonamento mensile: scegli in base ai minuti medi di utilizzo al mese tra tre pacchetti. Ti abboni, guidi. Chiavi in mano e tanto polleggio. 100, 300 o 500 minuti al mese a 27, 57, 90 euro. Se è un utilizzo occasionale forse può convenirti davvero, specie se vivi in aree densamente affollate di veicoli.

Di poco prima la possibilità di prenotare l’auto con consegna a domicilio. Inserisci il giorno, l’orario e il luogo della consegna. Selezioni la tariffa giornaliera di noleggio in base alle tue esigenze: se superi i giorni di noleggio o i km inclusi, la tariffa è di 0,29€ al minuto e 0,29€ al chilometro. Riconsegni il veicolo dove vuoi all’interno dell’area di copertura nella città in cui hai iniziato il noleggio.
Un salto sempre più indispensabile per una città con dei ritmi decisamente più sostenibili.
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