Le parole. E l’esempio. Il vissuto di don Milani alla Festa dell’Unità

“Casadeipensieri”, oggi alle 21 al Parco Nord, ragiona sul significato di frasi del priore di Barbiana come: «Non c’è nulla che sia più ingiusto quanto far parti uguali fra disuguali». A leggere i suoi pensieri Isabella Bignozzi, Matteo Bortolotti, Sandra Cavallini, Otello Ciavatti, Alice De Toma, Gloria Di Cosmo, Lorenzo Falomi, Elena Galeotti, Cesare Imposimato, Angela Malfitano, Marinella Manicardi, Roberto Morgantini, Moni Ovadia, Caterina Scandone, Francesca Serragnoli, Alessandro Tolomelli

di Mattia Fontanella, curatore della serata


«Il degrado del linguaggio non è un problema di parole, ma deriva da un comportamento pratico, cioè dall’esempio. Mi colpisce il fatto che dell’esempio non si parli mai…».
(Vittorio Foa)

Sì, le parole dette, pronunciate, scritte, con precisione e rigore, da don Lorenzo Milani, sono parole di vita vissuta che si nutrono di esempio. Di esempio fino all’estremo: la rinuncia alla propria condizione sociale in nome di un’idea più alta. Parole che resistono nel tempo. Di un’attualità sconvolgente. Parole che sono il distillato e il portato del suo rapporto con l’ascendenza ebraica, della sua velleità di aspirante pittore, della folgorazione della fede, della sua missione pedagogica sostenuta dal fardello della colpa. E nello scontro con la volontà conservatrice della chiesa, emerge tutta la sua umanità (e visionarietà) nel momento della scrittura.

«Non vedremo sbocciare dei santi finché non ci saremo costruiti dei giovani che vibrano di dolore e di fede pensando all’ingiustizia sociale». «Non c’è nulla che sia più ingiusto quanto far parti uguali fra disuguali». «È solo la lingua che rende uguali. Uguale a chi sa esprimersi e intendere l’espressione altrui». «Se si perdono i ragazzi più difficili la scuola non è più scuola. È un ospedale che cura i sani e respinge i malati».

Queste parole e tante altre leggeremo, pronunceremo, scandiremo con attori, insegnanti, personalità della cultura e della società civile, stasera alle 21, ospiti della “Casadeipensieri” alla Festa de l’Unità di Bologna.


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