Gli amici di Luca portano a Bruxelles lo spettacolo “Coma Reading”

Alessandro Bergonzoni, testimonial dell’associazione, in scena nella Capitale europea nel Teatro dell’Istituto Italiano di Cultura, sarà affiancato sul palco da persone con esiti di coma. È una nuova versione del reading realizzato nel 2001 dall’artista bolognese con Alessandro Baricco, Pino Cacucci e Gabriele Romagnoli per la “Giornata dei Risvegli”. I testi di allora sono racchiusi alla Casa dei Risvegli Luca De Nigris in una bottiglia custodita con cura al cui interno spicca la frase: «Se entri in coma appena puoi fatti vivo»

di Fulvio De Nigris, direttore Centro Studi per la Ricerca sul Coma, Gli amici di Luca nella Casa dei Risvegli Luca De Nigris di Bologna


Era il 2001 quando per la “Giornata dei risvegli” fu realizzato un “Coma reading” al Teatro Arena del Sole da Alessandro Bergonzoni insieme ad Alessandro Baricco, Pino Cacucci e Gabriele Romagnoli. Bergonzoni lo portò anche al festival della Letteratura di Mantova nel 2002. I testi di quello spettacolo furono racchiusi in una bottiglia che è depositata in una teca nel pavimento della Casa dei Risvegli Luca De Nigris, una “capsula del tempo” che resterà e sopravviverà. All’interno della bottiglia spicca la frase di Alessandro Bergonzoni: «Se entri in coma appena puoi fatti vivo».

A distanza di 24 anni si ripropone un altro “Coma reading” che, dopo un’anteprima al Teatro Dehon lo scorso 7 ottobre, arriverà a Bruxelles al Teatro dell’Istituto Italiano di Cultura giovedì 19 ottobre alle ore 19 con il coordinamento di Riccardo Rodolfi. Ora le persone con esiti di coma che frequentano i due laboratori teatrali permanenti della Casa dei Risvegli Luca De Nigris (il “Gruppo Dopo… di Nuovo Gli amici di Luca” coordinamento artistico Alessandra Cortesi coordinamento educativo Antonella Vigilante e la compagnia “Gli amici di Luca” coordinamento artistico Deborah Fortini e coordinamento pedagogico Martina Pittureri) si incontrano in questo spettacolo reso possibile grazie al contributo dell’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles, della Regione Emilia-Romagna, Regione cultura d’Europa, dell’Ater e del Comune di Bologna.

È una trasferta molto importante per noi, nell’ambito della nona “Giornata europea dei risvegli” con l’Alto Patrocinio del Parlamento europeo e il patrocinio del Ministero dell’Università e Ricerca. Inoltre per la prima volta il nostro testimonial Alessandro Bergonzoni sarà affiancato in scena dalle nostre persone con esiti di coma e si esibiranno insieme nel Teatro dell’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles nell’ambito della “Settimana della lingua italiana nel mondo”, una importante manifestazione dedicata quest’anno alla sostenibilità. Porteremo quindi le nostre parole, i nostri, temi, le nostre speranze.

Come scrivono i coordinatori dei laboratori teatrali: «“Coma Reading: Un Viaggio di Parole e Luce”. Ritroviamo la voce di chi ha vissuto l’esperienza del coma. Un reading dedicato all’importanza delle parole e alla difficoltà di trovare quelle “giuste” per raccontare la condizione di fragilità. Questo spettacolo è un viaggio che parte dai libri, contenitori di emozioni ed esperienze, le cui parole accuratamente scelte illuminano momenti di comprensione e nuovi punti di vista tra citazioni, testimonianze e poesia. La verità è sfuggente e le parole “non vedono mai abbastanza”. Le parole emergono a bassa voce, a volte spezzate, a volte ironiche; “dopo l’incidente le parole vanno via” e il loro ritorno è possibile soltanto attraverso un lavoro di attenta ricostruzione e cura, per recuperarne il suono e l’efficacia. L’azione scenica, il gioco, il dialogo faranno riemergere sogni, perplessità, paure e speranze dei partecipanti dei due gruppi teatrali “Gli Amici di Luca”, “Dopo di Nuovo” e non solo. Unisciti a noi in questo viaggio di ritorno alla vita, un viaggio illuminato dalla luce delle parole».

Lo spettacolo sarà anticipato il 18 ottobre alle ore 18 da un dialogo da parte di Alessandro Bergonzoni, operatori e utenti de “Gli amici di Luca” con il pubblico alla PiolaLibri, mentre il 19 mattina ci sarà un incontro al Parlamento Europeo (dalle ore 9.30 in presenza e online) con l’On.Elisabetta Gualmini e rappresentanti di Commissione europea, “European Disability Forum”, reti associative europee; con i saluti del ministro per la disabilità Alessandra Locatelli, dell’assessore della Regione Emilia-Romagna delegato per gli affari europei e internazionali Paolo Calvano, la delegazione a Bruxelles della Regione Emilia-Romagna, l’assessora agli affari internazionali del Comune di Bologna, Anna Lisa Boni, e la consigliera alla famiglia, disabilità e sussidiarietà circolare Cristina Ceretti con la quale presenteremo il nostro progetto “Bologna è cura” portato avanti con il Comune, un progetto che ha in se tutti i temi della ‘Giornata nazionale ed europea dei risvegli’: dai diritti, ai servizi, all’educazione alla comunicazione.

Tra gli altri sarò anch’io in scena con un breve intervento che, nell’affrontare il tema del coma, si rivolge a tutti coloro che, come Luca, figlio mio e di Maria Vaccari, affrontano questa problematica. E lo affronto citando la frase che il poeta e amico Roberto Roversi scrisse, nella prefazione al nostro libro sulla sua storia: «A Luca, che ogni giorno apre gli occhi sapendo, e non avendolo dimenticato neanche nel sonno, che deve sempre armare la speranza, corazzarla di vita, per riprendere a tessere il filo fragile del proprio destino».


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