Campari sòla all night long

Dopo aver visto l’intervista alla vicesindaca Emily Clancy, i bimbi del Bar Cantiere si son ritrovati per colazione e si sono concentrati sul suo ruolo di sindaca della notte, e sulla proposta di apertura dei parchi bolognesi per “alleggerire le piazze”. Ma tra chi diceva “è una cagata pazzesca” e chi “ci si può pensare, ma l’è roba difficile da fare, e poi da gestire”, come al solito non han trovato la quadra. E si sono di nuovo rivolti al Cantiere

di Giancarlo Dalle Donne, portavoce dei bimbi del bar Cantiere


Oggi i bimbi del Bar Cantiere erano n’anticchia ingovernabili, abbastanza difficili da gestire. E, non a caso, dico oggi e non stasera (dopo le 4 grappe, perché in tal caso si sarebbe potuto capire). No, hanno cominciato alle 11 di mattina, appena affrontato il primo Campari soda con vino frizzante (che è la loro colazione).

Ma sono, in fondo, ma in fondo in fondo, bravi ragazzi, che (per passare il tempo, ma non solo) l’hanno un certo interesse per le cose della vita, in particolare del luogo in cui (per vicende che è meglio non dire) si sono trovati a vivere.

Poi si sono affezionati (alla loro età) a Internette (come dicono loro) e seguono tutti i giorni Cantiere Bologna. E tutte le mattine, alle 8,04 (per sicurezza, ma andrebbe bene anche alle 8,02) si leggono tutti (ma proprio tutti) gli articoli pubblicati. Per decenza trascurano solo quelli di Torrepadula (si scherza), ma gli altri li leggono tutti. E che dire delle interviste del duo Balzanelli – Moscato? Sono le loro preferite, e si appassionano, ma di brutto.

Hanno seguito, parola per parola, con grande attenzione all’esegesi delle fonti, l’intervista fatta dalla coppia a Emily Clancy (sì, lei, quella dell’acronimo di sicuro successo CCCES, la ragazza della sinistra delle ipsilon, che ormai se non hai una ipsilon nel nome non sei nessuno, anzi nessun*), la nostra neo vicesindaca.

E si sono concentrati sul suo ruolo di sindaca della notte, e sulla proposta di apertura dei parchi bolognesi la notte, per “alleggerire le piazze”.

Il dibattito tra i bimbi, per fortuna, si è svolto all’aperto. Ma è stato comunque un delirio. Un bimbo si era informato su Internette, e sosteneva che i giardini Margherita (e ha addirittura citato il sito del Comune) sono già aperti 24 ore su 24, con scarsi risultati, perché c’è solo uno chalet “schifido” con vista su un “laghetto coleroso”; un altro si interrogava se la gestione del parchi spettasse alla ‘Cmouna o al Quartiere; un altro ancora lamentava il degrado di un parco che dovrebbe essere un vanto della città; infine l’ultimo ha detto che la sindaca della notte ha fatto un “intervento a raglio”, ignorando la realtà, addirittura chiedendosi se non fosse Lercio, e così scatenando aperte critiche da parte dei sostenitori delle ipsilon, e sfiorando (ma di poco, pochissimo) di essere cancellato dalle amicizie su fb.

Insomma, un gran casino. Alla fine, chi diceva “è una cagata pazzesca” e chi “ci si può pensare, ma l’è roba difficile da fare, e poi da gestire”.

E quindi, as usual, si sono affidati a me, perché ponessi la questione all’intellighenzia. Come al solito, i bimbi del Bar Cantiere si pongono delle domande (tra un cazzeggio e l’altro) ma fanno un po’ più di fatica a trovare una risposta che li soddisfi tutti.

Però, a modo loro, sono cittadini attivi. Abbiate pazienza.

Photo credits: greenblackberries (CC BY-NC 2.0)


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