“Per un cantiere della sinistra”, proviamo a sognare

Alla Festa dell’Unità la nostra testata è stata invitata a moderare un dibattito che mette al centro le questioni che il Pd e gli alleati devono affrontare e i problemi che vanno risolti per la propria missione. Il direttore, Giampiero Moscato, condurrà la conversazione tra la semiologa Giovanna Cosenza, il responsabile organizzazione del Pd, Stefano Vaccari, i politologi Gianluca Passarelli e Marco Valbruzzi. L’appuntamento, nella sala centrale, sabato 3 settembre alle 21

di Redazione cB


“Per un cantiere della sinistra” è il tema sul quale Cantiere Bologna è stato invitato dalla federazione del Pd di Bologna a moderare il dibattito, in ordine alfabetico, tra Giovanna Cosenza, docente di Filosofia e Teoria dei linguaggi all’Alma Mater, Gianluca Passarelli, professore in Scienza politica e Politica comparata alla Sapienza di Roma, Stefano Vaccari, responsabile Organizzazione della Segreteria nazionale del Partito Democratico, già senatore e ora candidato alla Camera nel collegio plurinominale Emilia-Romagna 02 in seconda posizione nella lista Partito Democratico – Italia Democratica e Progressista, Marco Valbruzzi, docente di Scienza politica all’Università di Napoli Federico II.

Saranno intervistati dal direttore cB, Giampiero Moscato, in un dibattito su un tema cruciale per il futuro del centro-sinistra. Il titolo scelto, “per un cantiere della sinistra”, spiega bene perché la nostra rivista web è stata chiamata a moderare l’incontro, programmato per sabato 3 settembre alle ore 21 nella sala centrale, intitolata al compianto David Sassoli, in cui si susseguono dal 25 agosto e fino al 18 settembre interessanti incontri nell’ambito della Festa provinciale dell’Unità. “È già domani” è il titolo dell’edizione 2022. E in effetti, anche alla luce del drammatico voto del 25 settembre, è necessario che il centrosinistra si interroghi su che cosa c’è che non va nel proprio modo di stare in politica e cosa servirà nel futuro, più o meno prossimo, per riuscire a portare avanti il suo discorso di progresso e di crescita sociale.

Cantierebologna.com è nato proprio con questo scopo: stimolare un dibattito nella comunità bolognese e fare da pungolo alle amministrazioni (di qualunque colore possano essere) e alle forze politiche, economiche e sociali della città. Il nostro campo d’azione dunque è quello squisitamente locale. Ma stavolta siamo chiamati a fare un salto, a parlare di sinistra in senso generale.

Dunque un discorso nazionale e non solo. Nell’idea che chi sa immaginare cosa sia utile a un cantiere possa favorire il dialogo anche a livelli non strettamente locali. «Quelle della Festa, fino al 18 settembre – ci dice la Segretaria della Federazione Pd Bologna, Federica Mazzoni – saranno giornate di buona politica, autofinanziamento, discussione e occasione di approfondimento, stimolo per diffondere le nostre idee e i temi che ci stanno a cuore. Il confronto in questi giorni è incessante ed è un’ottima occasione per riflettere su come il Partito democratico debba essere perno e fautore di un nuovo pensiero che consenta di costruire una nuova Sinistra adeguata ai tempi e che ci permetta di esplicitare cosa significhi essere oggi progressisti/e. Lo faremo proprio in iniziative come questa perché è esattamente la missione che come Partito abbiamo».

Il dibattito, come tutti quelli della Festa che, svolgendosi in uno spazio pubblico, ha i limiti dettati dalla legge sulla par condicio, non potrà contenere appelli al voto e simboli di partito. Dunque sarà una discussione di carattere generale su quali sono i bisogni del centro-sinistra italiano, indipendentemente dalle speranze e dai timori del prossimo appuntamento elettorale.

Il livello degli oratori è elevato. Verranno suggerimenti e critiche, come è normale, e saranno di grande utilità. Cantiere Bologna confida nella partecipazione del popolo della Festa.


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